La Russia padrona di casa vuole strappare il primo pass per le semifinali di Confederations Cup 2017. Oggi, ore 17.00, i sovietici affrontano all'Otkrytie Arena di Mosca il Portogallo, nel match valido per la seconda giornata del girone A. La squadra di Cherchesov veleggia a tre punti dopo il 2-0 sulla Nuova Zelanda, mentre il Portogallo è fermo a 1, scottato dal gol di Hector Moreno nel finale di gara col Messico. Si riparte da zero, quest'oggi, in un match che non ha tradizione positiva in quanto a gol fatti: tre 1-0 e uno 0-0 nelle ultime quattro, poi un 7-1 in favore dei Lusitani nel 2004.
Probabile che anche questa volta il risultato sia stringato, vuoi perché la Russia non è una squadra d'assalto, vuoi perché Fernando Santos pensa al pragmatismo, come spiega in conferenza stampa: "Ciò che conta è vincere, giocare un bel calcio e non essere campioni d'Europa non mi interessa. Se avessimo fatto in altri modi, non saremmo qui. Giochiamo ogni partita con l'obiettivo di prenderci il massimo bottino, nelle ultime 21 gare ufficiali abbiamo perso solo una volta. Mi fido al 100% dei miei giocatori". Cherchesov non molla però l'osso e rilancia, scaricando pressione: "In queste competizioni, la terza partita è risolutiva, ma noi pensiamo a domani, senza fare calcoli".
Qui Russia
Rispetto all'undici dell'esordio contro la Nuova Zelanda, Stanislav Cherchesov dovrebbe effettuare un solo cambio, il più logico: a destra Samedov si siederà in panchina, con Smolnikov, giocatore più difensivo per caratteristiche, a correre su tutta la corsia. Per il resto la formazione titolare si profila essere la stessa, con la difesa a tre composta da Djikia, Vasin e Kudryashov davanti all'estremo difensore Akinfeev. Sulla corsia sinistra conferma per Zhirkov, mentre in mezzo non dovrebbe essere modificato il trio composto da Erokhin, Glushakov e Golovin. In attacco la coppia Poloz-Smolov. "Se qualcuno sarà distratto dalle voci di mercato, lo noteremo", ha detto il tecnico alla vigilia. Per ora, però, tutti sono concentrati sulla Confederations.
Russia (3-5-2) - Akinfeev; Djikia, Vasin, Kudryashov; Smolnikov, Erokhin, Glushakov, Golovin, Zhirkov; Poloz, Smolov. All. Cherchesov
Qui Portogallo
"Non posso giocare tutte le partite con la stessa formazione, specialmente dopo una stagione lunga e difficile. Siamo preparati anche a questo". Parole di Fernando Santos, che lasciano intendere alcuni cambiamenti nell'undici titolare, soprattutto in avanti: André Silva preme e potrebbe aver la meglio su Nani, mentre Gelson e Bernardo Silva insidiano Quaresma. L'unica certezza davanti è Cristiano Ronaldo, mentre in mezzo possibile si veda Adrien Silva al posto di Moutinho. In difesa Semedo prova ad insidiare Cedric, ma il terzino del Southampton dovrebbe essere confermato insieme al resto del reparto.
Portogallo (4-4-2) - Rui Patricio; Cedric, Pepe, José Fonte, Guerreiro; Quaresma, Adrien Silva, William Carvalho, André Gomes; André Silva, Cristiano Ronaldo. All. Fernando Santos
Calcio d'inizio della sfida alle ore 17.00 all'Otkrytie Arena di Mosca, la casa dello Spartak. Direttore di gara l'italiano Gianluca Rocchi.