70.000 persone, i 22, in silenzio, al centro del campo. Il calcio si unisce ed unisce, partecipa alla lotta contro il terrore. A Saint Denis, Francia - Inghilterra, qualcosa più di un'amichevole, un passo oltre la qualità delle due squadre. Sfida interessante, la giovane Francia di Deschamps da una parte, il corso Southgate dall'altra. Kane a guidare i leoni, il duo del Monaco Lemar e Mbappè a dare velocità e imprevedibilità all'undici di casa. 4-4-2 per l'ex centrocampista della Juve, 3-4-2-1 per Southgate. Ne esce una miscela esplosiva, gol e spettacolo. Si impone, in rimonta, la Francia, la partita offre spunti d'interesse anche in ottica futura.
Passa, l'Inghilterra, dopo 9 minuti. Dele Alli lavora un pallone a destra, cambia il fronte e pesca Sterling. Controllo, gestione della sfera e imbucata per Bertrand. In ritardo la Francia, cross basso e tap in, facile facile, di Kane. La rete sveglia i blu, il pari al 22. Lemar scodella con maestria dalla trequarti, Giroud sale con i tempi giusti e incorna all'angolo, Heaton è miracoloso, ma Umtiti si ritrova la palla sui piedi e deve solo ribadire in rete. La Francia, prima della pausa, riesce a rimettere in sesto la partita definitivamente. Giocata da fuoriclasse di Dembélé. Finta di corpo, sbilancia il diretto avversario e batte col mancino. Heaton si allunga ed è ancora super, ma la Francia è più rapida sulle seconde palle. Sidibè, 2-1.
L'Inghilterra perviene al pari ancora con Kane. Il centravanti del Tottenham si mostra glaciale dagli undici metri e perfora Lloris. La partita resta divertente, calano i ritmi, fioccano le sostituzioni. Southgate lancia Walker per Bertrand e concede i pali a Butland, Deschamps deve correre ai ripari e togliere Giroud. Il rosso a Varane, in occasione del penalty, costringe in inferiorità i padroni di casa. Tocca a Koscielny. Il gol vittoria, per la Francia, arriva in contropiede. Ribaltamento rapido, tracciante in verticale di Pogba, Mbappé controlla palla e appoggia per Dembélé. Calcia, senza pensarci sù, cade l'Inghilterra. 3-2, a due giri d'orologio dal termine. Non riesce, agli ospiti, l'ennesimo recupero.