Mentre l'Italia di Giampiero Ventura ospita stasera a Udine il Liechtenstein, nella sesta giornata del gruppo G la Spagna di Julen Lopetegui vola a Skopje per affrontare la Macedonia. Situazione di equilibrio nel girone di azzurri e Furie Rosse, impegnati in un lungo testa a testa per il primo posto che garantirebbe l'accesso diretto ai Mondiali di Russia 2018.
Entrambe appaiate a quota 13 punti, le due nazionali sono attualmente separate dalla differenza reti, favorevole alla Spagna (+17 rispetto al +9 dell'Italia). La Roja chiuderà dunque oggi la sua stagione con una trasferta insidiosa ma certamente non impossibile, contro un avversario che in autunno mise in grossa difficoltà gli azzurri, costretti alla rimonta nel finale (un 2-3 firmato Ciro Immobile). Spera di non dover soffrire allo stesso modo Julen Lopetegui, commissario tecnico di una nazionale che sembra essere tornata ai fasti del passato. Dopo l'amichevole pareggiata a Murcia contro la Colombia (2-2, con reti di Alvaro Morata e David Silva), le Furie Rosse hanno intenzione di fare bottino pieno allo stadio Filippo II di Skopje. Diversi i cambi rispetto al match contro i sudamericani di Peckerman: fuori Pepe Reina, Cesar Azpilicueta, Nacho Fernandez, Koke, Asier Illarramendi, Iago Aspas e Pedro Rodriguez, dentro i titolari del Real Madrid che solo otto giorni fa alzava la Duodecima Coppa dei Campioni al cielo di Cardiff. Pochi i dubbi per Lopetegui, che ripresenterà in porta David De Gea, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero in bilico tra Manchester United e Real, mentre la difesa a quattro sarà composta da Dani Carvajal, Gerard Piquè, Sergio Ramos e Jordi Alba, in una perfetta alternanza tra giocatori blaugrana e merengues. A centrocampo Sergi Busquets tornerà a rivestire il ruolo di pivote, in un 4-1-4-1 che dovrebbe prevedere Thiago Alcantara e Andres Iniesta nella posizione di trequartisti, David Silva e Isco come esterni offensivi. Proprio il malagueno è però in ballottaggio con Vitolo del Siviglia, nell'unico vero dubbio di formazione. In avanti spazio a Diego Costa, fresco di rottura con il Chelsea e secondo i media spagnoli favorito su Alvaro Morata per una maglia da titolare.
Macedonia di Angelovski che si affiderà invece alla coppia d'attacco del campionato italiano, formata da Goran Pandev e Iilya Nestorovski, per un 3-5-2 particolarmente abbottonato. Nella gara d'andata, disputata il 12 novembre al Nuevo Los Carmenes di Granada, la Spagna si impose per 4-0 (autogol di Velkovski, reti di Vitolo, Nacho Monreal e Aduriz). L'obiettivo delle Furie Rosse è quello di ripetere la prestazione dell'Andalusia, magari rimpinguando il bottino dei gol segnati, per potersi poi concedere anche un pareggio nello scontro diretto contro l'Italia che avrà luogo al Santiago Bernabeu a fine estate. Probabile (ma non certa) panchina per uno degli uomini del momento del calcio spagnolo, quell'Alvaro Morata promesso sposo del Manchester United di Josè Mourinho e a segno anche nell'amichevole di mercoledì scorso contro la Colombia. Non saranno tra i titolari - a meno di sorprese dell'ultima ora - neanche Saùl Niguez, Marco Asensio e Gerard Deulofeu, tutti giovani pronti a partire per l'Europeo Under 21, di cui la Spagna è una delle principali favorite. La partita di stasera nasconde comunque delle insidie per la Roja. Oltre a vincere con diversi gol di scarto, la nazionale di Lopetegui dovrà infatti fare attenzione ai cartellini gialli, dato l'alto numero di giocatori diffidati presenti in campo (il prossimo match ufficiale sarà proprio quello contro l'Italia). A rischio infatti ben sei titolari: Gerard Piquè, Sergio Ramos, Sergi Busquets, Thiago Alcantara, Diego Costa e Vitolo. Lopetegui ha già dichiarato che le sue scelte di formazione non saranno influenzate dal rischio squalifica, per una Spagna che procede spedita verso il big match del 2 settembre a Madrid.