Continua il weekend di fuoco del calcio europeo: terza serata di scontri in giro per il Vecchio Continente nell’ambito della sesta giornata dei gironi di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Dopo aver visto in campo Francia, Olanda, Belgio, Germania, Inghilterra, Portogallo e compagnia, a fortune alterne, è arrivato il momento di chiudere il cerchio con i match dei gironi D, G ed I.

Situazione particolarmente interessante quella del raggruppamento D, separato sostanzialmente in tre tronconi: alle 18:00 andrà in scena la sfida tra i due fanalini di coda del girone, ovvero Moldavia e Georgia, rispettivamente ultima e penultima con uno e due punti in cinque partite. Al di là della sfida di Chinisau, però, tanto del futuro di questo gruppo si deciderà stasera: sempre ad orario aperitivo, l’Irlanda, seconda, dovrà difendere il posto potenzialmente valido per i Playoffs dalla temibile Austria, che si presenterà all’Aviva Stadium di Dublino con un carico di sette punti. Situazione esattamente identica a quella che vedrà contrapposte alle 20:45 Serbia e Galles: a Belgrado, Mitrovic e compagni arriveranno da primi in classifica con undici punti (gli stessi dell’Irlanda), ad ospitare la formazione di Chris Coleman. Entrambe sono ancora imbattute in questa qualificazione.

Da lì si passa al gruppo G, che ci riguarda più da vicino: Italia e Spagna, in lotta apertissima per il primo posto e la conseguente qualificazione diretta, se la vedranno rispettivamente contro Liechtenstein e Macedonia. La terza sfida, sempre alle 20:45, metterà invece faccia a faccia Israele ed Albania. Ad Haifa i padroni di casa, distanti quattro punti dalla coppia di testa, vogliono proporsi come unica possibile outsider del girone: al contrario, per la truppa di De Biasi, dopo aver perso tre delle prime cinque partite, si tratta già di un dentro o fuori.

Campo anche al gruppo I, che vede in testa la Croazia: Mandzukic e compagni voleranno fino a Rejkjavik per far visita alla sorprendente Islanda che, dopo l’exploit di Euro 2016, è riuscita a macinare 10 punti nelle prime cinque uscite. In caso di vittoria arriverebbe l’aggancio al primo posto (13) per un'inaspettato finale da alta tensione. Dietro, Finlandia e Kosovo, che chiudono la classifica ad un solo punto, ospiteranno rispettivamente Ucraina e Turchia, che con otto lunghezze a testa tengono le orecchie tese verso i primi posti.