Al termine di una stagione in chiaro scuro, in cui i Dragoes hanno ben figurato in Champions ma senza riuscire nella conquista del titolo continentale, arriva una brutta notizia per il Porto. Il club lusitano infatti, è stato sanzionato dalla UEFA per non aver rispettato i limiti di bilancio imposti nell'ambito del programma di Financial Fair Play.
A svolgere l'indagine sulla questione del Financial Fair Play è stata la Camera Investigativa dell'Organo di Controllo Finanziario per Club della UEFA (CFCB), che come ogni anno, al termine della stagione, effettua il monitoraggio dei pareggi di bilancio per quelle società che hanno partecipato alle competizioni UEFA per club.
Nel comunicato redatto dall'UEFA viene evidenziato come il solo Porto sia risultato eccedere rispetto ai limiti del FFP: "Il CFCB ha constatato il complessivo impatto positivo del fair play finanziario (FFP) sugli ultimi dati monitorati, con una significativa riduzione dei club sotto investigazione. Al termine del periodo di monitoraggio della stagione 2016/17, il CFCB ha annunciato oggi che un club, l'FC Porto, non è in regola col requisito di pareggio di bilancio e che tale club ha accettato di concludere un accordo transattivo".
Il patto di cui si parla nel comunicato è il Settlement Agreement, accordo che imporrà alla società lusitana diversi vincoli economici nel corso delle prossime quattro stagioni. In primo luogo, il Porto si impegnerà a raggiungere il Break-Even entro la stagione 2020/21. In questo arco temporale, vige l'obbligo di chiudere i vari bilanci con un deficit sempre inferiore, a partire dai 30 milioni di buco stabiliti per il 2017 fino ad arrivare ai 10 accettati nel 2019.
Per quel che riguarda gli esercizi 2018 e 2019 la società avrà anche l’obbligo di chiudere in utile la campagna acquisti. Oltre a tutto ciò, il Porto pagherà all’UEFA 2,2 milioni di euro di cui 1,5 legati al rispetto dei vari obblighi.
In conclusione, dal punto di vista meramente sportivo, il Porto potrà registrare solo 22 giocatori nella lista A per le competizioni Uefa nel 2017/18 e solo 23 nella stagione 2018/19. Queste ulteriori restrizioni, verranno abolite dalla stagione 19720, ma solo nel caso in cui la società rispetterà gli obblighi.