Come da pronostico, l'Italia straripa contro il modesto San Marino, segnando otto gol e mettendo diversi giovani in evidenza. Formazione sperimentale per Ventura che, approfittando della bassa caratura dell'avversario, schiera i suoi con un offensivo 4-2-4, modulo che il tecnico ligure ha già valutato in quel di Torino. I giovani Berardi e Chiesa sulle ali supportano l'inedita coppia di centravanti Petagna-Lapadula. Scelta la linea verdissima per difesa e centrocampo, con l'unica eccezione di D'Ambrosio.

Formazione Italia (4-2-4) - Scuffet; Conti, Caldara, Ferrari G., D'Ambrosio; Gagliardini, Baselli; Berardi, Petagna, Lapadula, Chiesa.

Formazione San Marino (4-2-3-1) - Benedettini; Cesarini, Cevoli, Biordi, Brolli; Cervellini, Golinucci; Hirsch, Vitaioli, Tosi; Rinaldi.

Parte forte l'Italia. Berardi prova subito ad approfittare di un'incertezza difensiva di San Marino sulla destra, ma, dopo un rimpallo, l'occasione sfuma. Partita in cui gli azzurri inspiegabilmente si intimidiscono dopo pochi minuti. All'8' arriva finalmete uno squillo: dopo varie sponde in area, la palla arriva a Petagna, che tenta la girata al volo, mandando la sfera poco oltre il secondo palo. Il gol arriva subito dopo: cross di Conti dall'out di destra, Benedettini esce con troppo anticipo e Lapadula può facilmente bruciarlo di testa (1-0). Italia che così si sblocca e prova a dilagare. Al 13' su calcio d'angolo Gianmarco Ferrari stacca più in alto di tutti e mette dentro la palla di testa (2-0). Al 15' arriva il tris, palla in mezzo, i due difensori di San Marino si fanno rimbalzare la sfera tra di loro in area, Petagna arriva, ringrazia e insacca un gol facile facile (3-0).

Al 20' la partita, se mai fosse stata aperta, si può considerare già chiusa: filtrante di Berardi per Lapadula, che si rivela imprendibile per la difesa sanmarinese. L'attaccante del Milan batte Benedettini con un semplice pallonetto (4-0). Fatto il poker, l'Italia si rilassa e allenta la presa sulla povera selezione ospite. Tenta al 34' il gol da cineteca Lapadula, con una rovesciata che finisce però lontana dai pali. C'è anche gloria per Benedettini. Al 42' l'Italia fraseggia in area e Chiesa può giungere alla conclusione, il portiere del Novara vola sul lato opposto e manda il pallone in angolo. Il primo tempo si conclude quindi sul 4-0.

Lapadula. Fonte: https://pbs.twimg.com/media/DBLnAlIXcAA3HOI.jpg
Lapadula. Fonte: https://pbs.twimg.com/media/DBLnAlIXcAA3HOI.jpg

Ripresa che parte con i nuovi innesti inseriti da Ventura che vogliono continuare a segnare e così è. Al 46', dopo un calcio d'angolo, la palla viene messa in area, Caldara è tutto solo e insacca (5-0). Neanche il tempo di riprendere fiato che Conti trova Lapadula, che con lo scavetto batte ancora Benedettini (6-0). Segna ancora l'Italia al 58': palla in area, Falcinelli viene stoppato, la palla arriva a Politano sulla destra, che, con un lob dalla distanza, batte Simoncini sul palo lontano (7-0). Si riabbassano naturalmente i ritmi, ma questo non esclude che si facciano altri gol. Al 65' schema da calcio piazzato, Bonini tenta la chiusura, ma gli esce invece un tiro potente e preciso... che finisce nella sua porta (8-0). Partita che fondamentalmente non esiste più. All'85' Caprari prova a girare con una semirovesciata un gran lancio dalla trequarti, ma Simoncini con un miracolo evita il gol. Un minuto dopo Biraghi pesca in area Falcinelli con un bel cross, ma l'attaccante del Sassuolo al volo manda sulla traversa. L'attaccante ex Crotone non riesce proprio a segnare, fallendo anche un'occasione da due passi un attimo prima del novantesimo.