Serata agrodolce per l’Ajax: i lancieri da un lato hanno raggiunto una finale europea che mancava dal 1995, quando gli allora ragazzi di Van Gaal alzarono la Champions, ma dall’altra si sono dovuti inchinare alla superiorità del Manchester United, che ha chiuso la finale di Europa League 2016/17, alla Friends Arena di Stoccolma, con le reti di Pogba nel primo tempo e Mkhitaryan nel secondo.

Gli olandesi possono vantare una squadra con un’età media ridicolmente bassa (quasi sempre sotto 22 anni) e che già vede salire dalle giovanili una generazione di fenomeni nati tra il 1997 ed il 2001, ma forse proprio questo aspetto è costato caro ai ragazzi di Peter Bosz, che nonostante la miglior qualità di gioco messa in campo non sono riusciti quasi mai ad impensierire seriamente Romero, ed hanno subito la superiorità psicologica della squadra di Mourinho.

A riguardo, il commento dello stesso Bosz, alla prima stagione sulla panchina dell’Ajax, ha commentato abbastanza laconicamente, riconoscendo i demeriti della propria squadra ma anche i punti forti di uno United incredibilmente concreto: “Siamo dispiaciuti, non siamo stati abbastanza bravi. Siamo andati in svantaggio e sapevamo sarebbe stata difficile, abbiamo avuto poche opportunità, ma anche loro: hanno giocato a palle lunghe, non siamo risuciti a creare occasioni. Credo sia stata una partita noiosa. Bisogna dare credito allo United, sono stati bravi in difesa, han difeso con tutti i giocatori ed è stato difficile trovare spazi”. L’intervista si è poi spostata sul resoconto della stagione: un campionato sfuggito all’ultima giornata ed appunto, l’Europa League sfuggita proprio all’atto conclusivo. Il futuro, però, è radioso per i ragazzi in biancorosso, con la speranza che le dinamiche del mercato non stravolgano una squadra costruita bene e e che sembra poter solo migliorare: “Sicuramente è una buona stagione, ma quando si arriva in finale si vuole vincere, per questo siamo dispiaciuti. Dipenderà se riusciamo a trattenere tutti i giocatori, sono giovani e talentuosi. Sarebbe bello mantenere tutta la rosa ancora due anni, ma non abbiamo i soldi dello United”.