Antonio Conte festeggia nel migliore dei modi la vittoria della Premier League con il suo Chelsea e regala il miglior saluto possibile ad un pezzo di storia Blues come John Terry. Il tecnico italiano ha chiuso il campionato con numeri mai visti da quando è nata la Premier League: 93 punti, 30 vittorie, numeri da rullo compressore, come è stato il Chelsea da un certo punto in avanti della stagione.

Nel post partita di Stamford Bridge e durante la festa per il trofeo, Conte è stato intercettato da Sky Sport e ha parlato del presente e del suo futuro: "Mi sto godendo questo momento, perché è stata una stagione difficile sotto tutti i punti di vista. Può sembrare che sia stata semplice ora, ma non è così. Ho trovato un gruppo di ragazzi straordinari, fantastici, è giusto ora celebrare, senza dimenticare che dobbiamo pensare alla finale di FA Cup, il più antico trofeo del mondo. Ci teniamo particolarmente. Le 30 vittorie? Era prima di tutto importante vincere il campionato, se poi lo abbiamo abbellito con questo dato ancora meglio. Vincerne 30 su 38 non era facile, dopo la scorsa stagione che non è stata buona. Terry? E’ stato un elemento fondamentale, mi ha aiutato tanto durante l’anno anche se non ha giocato tantissimo. Juventus? Sono contento. Futuro? Sono contento…"

Un primo incontro con Abramovich sarebbe già avvenuto e un altro è previsto nei prossimi giorni. Dall'Italia si continua a parlare di un Inter sempre in forte pressing su di lui come primissimo nome della lista di Suning e Sabatini per la prossima stagione. Certo la strada è in salita. Conte in Ingilterra è diventato ben presto beniamino di tutto Stamford Bridge che in più di un'occasione ha urlato come una sola voce il suo nome. In più nella prossima stagione il Chelsea tornerà a giocare in Champions League dopo l'assenza dalle Coppe in questa stagione, mentre l'Inter è rimasta ancora una volta fuori dal giro europeo. Tutti elementi che non propendono a favore dei nerazzurri che però sembrano davvero volerci provare fino all'ultimo.