Premier League, Southampton e Man United senza obiettivi ma non senza motivazioni

Nel recupero della 28esima giornata i Saints vogliono chiudere al meglio la stagione, i Red Devils fanno le prove generali per la finale di Europa League.

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Premier League, Southampton e Man United senza obiettivi ma non senza motivazioni | www.premierleague.com
albertozamboni
Di Alberto Zamboni

Nessuno obiettivo per nessuna delle due squadre in campo, ma forse è un motivo in più per aspettarsi una partita spettacolare. Southampton e Manchester United si affrontano allo stadio Saint Mary’s nel recupero della 28esima giornata di Premier League: i Saints potranno al massimo chiudere all’ottavo posto, i Red Devils non hanno più la possibilità di agganciare il treno delle top four e dunque l’unico modo di conquistare l’accesso alla prossima Champions League è quello di vincere l’Europa League – finale con l’Ajax mercoledì 24 maggio.

Il tecnico dello United Josè Mourinho ha già espresso il suo livello di interesse per quanto riguarda i due restanti match di campionato, polemizzando ampiamente con la Federazione in riferimento al calendario e, al termine della partita contro il Tottenham, dichiarando: “Siamo concentrati su altri obiettivi. Nessuno può permettersi di giocare due competizioni con appena 15 giocatori a disposizione, per questo ho dovuto fare delle scelte. Le partite di Premier League che mancano non ci interessano e non le vogliamo giocare”. Dopo il pareggio nel derby con il City e l’1-1 contro lo Swansea a Old Trafford, per il Man Utd sono evaporate le speranze residuali per raggiungere la Champions attraverso il campionato e le due sconfitte consecutive contro Arsenal e Tottenham sono ininfluenti nell’ottica dello Special One.

Il Southampton, dal canto suo, vorrà chiudere dignitosamente la stagione: la squadra di Claude Puel è imbattuta nelle ultime tre giornate, contro Hull City, Liverpool e Middlesbrough ed il match di stasera offre la chance di vendicare la sconfitta in finale di League Cup, quando un goal di Zlatan Ibrahimovic aveva infranto i sogni di gloria dei Saints ad un passo dal termine. Grande protagonista in quella gara fu Manolo Gabbiadini con una doppietta; l’ex Napoli però dopo l’infortunio non è più riuscito a segnare – 5 gare a secco – e gli stimoli per lui certamente non mancheranno.

All'andata fu doppietta di Ibra, www.premierleague.com
All'andata fu doppietta di Ibra, www.premierleague.com

Questa sarà la 121esima sfida diretta fra le due squadre: il bilancio pende nettamente a favore del Man United con 63 vittorie contro le 27 del Southampton; da quando esiste la Premier League, le vittorie dei Red Devils sono 24 su 35 incontri totali. I Saints non riescono a battere i rossi in casa propria dal 31 agosto 2003 e negli ultimi 12 confronti in campionato, le vittorie sono solo due – entrambe ad Old Trafford.

Sponda Southampton

Per Claude Puel la notizia migliore è il rientro in squadra di Charlie Austin, tornato in campo contro il Boro dopo un’assenza di 5 mesi, mentre Van Dijk ha ricominciato ad allenarsi in gruppo ma non è ancora pronto, così come McCarthy; per il resto, tutti disponibili. È probabile che come titolare parta Gabbiadini al centro dell’attacco, supportato da Tadic e Redmond – scalpita però Jay Rodriguez, in goal sabato; Romeu agirà in mezzo al campo affiancato da Ward-Prowse e Davis, mentre in difesa Caceres, che ha esordito in Premier al Riverside Stadium, lascerà il posto a Stephens.

Probabile formazione (4-3-3):

Sponda United

Josè Mourinho, al di là delle polemiche, deve fare i conti con tante assenze forzate, come Rojo, Young e Shaw, oltre che a Ibrahimovic e Pogba – quest’ultimo ancora in Francia dopo la morte del padre. Dunque, spazio a Rashford in avanti, con alle sue spalle Martial – ottima gara contro il Tottenham -, Mkhitaryan e Mata. A centrocampo torna Fellaini dalla squalifica, in coppia con Herrera, mentre in difesa le scelte sono obbligate con Valencia, Smalling, Bailly e Darmian davanti a De Gea o a Romero.

Probabile formazione (4-2-3-1):