Il Chelsea è campione d'Inghilterra. Adesso possiamo dirlo con certezza: mancano due partite sia ai Blues che al Tottenham, la squadra che inglese, ma il distacco di 7 punti è diventato, con la vittoria di oggi sul West Bromwich Albion, troppo largo perchè possa essere matematicamente colmato. In quest'epica serata all'Hawthorns, stadio sempre difficile, c'è voluta l'ennesima lotta stagionale dei londinesi: alla fine c'ha messo la firma il solito immenso Antonio Conte, che con il cambio vincente ha visto l'ingresso di Batshuayi dalla panchina (prima di oggi 132' in stagione). Onore ai Baggies, che hanno dato il massimo ma non ce l'hanno fatta. Di seguito, il racconto del match.

Conte opta per un 3-4-3 all'inizio della gara. In porta c'è Courtois, difeso dalla solita linea Azpilicueta-David Luiz-Cahill. L'unica novità è in mezzo, dove manca Kanté: spazio a Fabregas e Matic come mezzali, Moses e Marcos Alonso sulle corsie. Pedro ed Hazard supportano Diego Costa in attacco. La risposta di Tony Pulis è schierata con un 4-5-1: Foster alla base. Dawson e Nyom agiscono da terzini, al centro McAuley affianca Evans. Più avanti Brunt, Livermore, Fletcher, Field e McClean formano la linea mediana. Rondon si muove da punta.

L'urlo di Conte.
L'urlo di Conte.

Già dall'inizio il match è estremamente maschio. I padroni di casa si portano avanti dopo pochi secondi con un colpo di testa lento ma all'incrocio di Rondon, dal limite dell'area: Courtois la mette in corner. Poco movimento dei Blues in avanti e qualche fatica di troppo nelle azioni manovrate. Spunta fuori allora la soluzione della palla inattiva, con il cross dalla sinistra di Fabregas al minuto numero 8, alla ricerca di Cahill sul secondo palo: l'inglese, in spaccata, non inquadra però lo specchio. Pedro al 16esimo trova spazio fra le linee, ma il suo tiro dal limite viene deviato e finisce fuori.

Duello aereo tra McAuley e Diego Costa.
Duello aereo tra McAuley e Diego Costa.

La partita si svolge su un ritmo basso, sotto quello tipico delle gare d'Oltremanica. In tutto il resto della prima frazione i londinesi, comandanti del gioco in maniera sterile, creano solo un'altra palla gol: Fabregas al 32esimo inventa una rasoiata dal centro-destra che non si infila nell'angolo per poco. Ci vuole di più per ottenere i 3 punti: al riposo si va sullo 0-0, come vuole Pulis.

Qualche accenno di reazione, gli ospiti, lo fanno vedere subito in avvio di ripresa: Moses trova un diagonale dall'interno dell'area che impegna Foster in tuffo, è calcio d'angolo. Ci riprova il solito Fabregas da fuori, con un sublime colpo di mezzo esterno che si spegne di poco alla sinistra dei pali difesi dai Baggies. Il match s'incattivisce ma il talento di Hazard - ogni tanto per dei salvataggi difensivamente miracolosi ed ogni tanto con dei falli - non si accende. A quasi 20' dal termine anzi il belga esegue una conclusione a giro che termina addirittura in fallo laterale.

Il momento storico di questa Premier League: dentro Batshuayi, che poi segnerà il gol vittoria. | Squawka Football, Twitter.
Il momento storico di questa Premier League: dentro Batshuayi, che poi segnerà il gol vittoria. | Squawka Football, Twitter.

Poco dopo un connazionale dell'ala ex Lille, Chadli - peraltro appena entrato - va molto vicino a segnare: dormita sul suo inserimento e lui va a botta sicura dalla destra, spedendola fuori non per molto. In questo momento di grande difficoltà però la grande squadra, anche con un po' di fortuna, viene fuori: un tiro sbilenco di Fabregas dalla lunetta diventa un buon assist per Azpilicueta, nell'azione largo a destra. Lo spagnolo guarda in mezzo e crossa basso dove trova Batshuayi, entrato dalla panchina e che risolve un problema enorme ai suoi con un gol pesantissimo. E' 0-1 e i padroni di casa non ne hanno più: è così che Conte può festeggiare, il Chelsea è campione d'Inghilterra.