Dirk Advocaat è ufficialmente il nuovo commissario tecnico dell'Olanda, ed il suo vice sarà Ruud Gullit, ex stella della Sampdoria e del Milan. Così ha deciso la federcalcio olandese, ponendo dunque fine ad una telenovela che si era aperta con l'esonero di Danny Blind subito dopo la sconfitta degli Orange contro la Bulgaria nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2018. Dick Advocaat, 69 anni, attualmente alla guida dei turchi del Fenerbahce, secondo quanto riferito in conferenza stampa dal direttore generale della Federcalcio olandese, Hans van Breukelen, avrà pieni poteri a partire sin da subito.

La coppia avrà l'arduo compito di guidare la selezione dei Paesi Bassi alla qualificazione al Mondiale che si diputerà nel giugno 2018 in Russia. Situazioni complicata, in quanto Robben e compagni sono al momento quarti nel proprio raggruppamento, quello A, a sei punti di distacco dalla capolista Francia, ed a tre lunghezze dalla Svezia, attualmente seconda forza. Due vittorie, un pareggio e due sconfitte nelle prime cinque gare disputate, con sei gol subìti, ma solo 8 realizzati, troppo pochi per una nazionale che storicamente ha sempre annoverato attacchi atomici, molto prolifici.

Terza esperienza alla guida della nazionale olandese per Advocaat. Le due precedenti risalgono ai periodi che vanno dal 1992 al 1994 e dal 2002 al 2004. Il direttore sportivo della Federcalcio olandese Hans van Breukelen si è detto particolarmente soddisfatto della scelta fatta. Parole decise le sue: "In realtà avevamo due opzioni possibili: pensare ad una soluzione a lungo termine e oppure fare di tutto per provare a qualificarci per i Mondiali. Dopo qualche giorno di riflessione, abbiamo optato per la seconda strada. Abbiamo bisogno di un commissario tecnico di provata esperienza, dal profilo autorevole, e dunque la nostra scelta è ricaduta du Dirk. Posso tranquillamente dire che non abbiamo mai seguito allenatori stranieri, la nostra scelta era fra tre tecnici: Dirk Advocaat, Ten Cate e Huub Stevens. Poi, ci siamo indirizzati sul primo, giudicandolo più funzionale all'attuale nostra situazione".