Partita molto importante per entrambe le squadre. Lo Swansea è praticamente costretto a fare il risultato, dato che è al terzultimo posto e si ritrova l'Hull City (che ha raccolto una sconfitta in questa giornata) sopra di due punti. L'Everton invece vuole il successo per continuare ad incalzare l'Arsenal nella corsa al sesto posto. La squadra di Liverpool però non è quasi pervenuta e i gallesi riescono ad ottenere i fondamentali tre punti, andando al quart'ultimo posto. Finisce 1-0 grazie ad un'inzuccata di Llorente.

Formazione Swansea (4-3-1-2) - Fabianski; Naughton, Fernandez, Mawson, Olsson; Sung-Yueng Ki, Britton, Carroll; Sigurdsson; Ayew, Llorente.

Formazione Everton (4-3-3) - Stekelenburg; Holgate, Jagielka, Williams, Baines; Gueye, Barry, Davies; Mirallas, Lukaku, Calvert-Lewin.

Partita dall'equilibrio assoluto e avarissima di emozioni. Al 28' Sigurdsson viene atterrato in area e i padroni di casa chiedono con forza il penalty, ma Atkinson è irremovibile. Il proseguio dell'azione è comunque in favore dello Swansea, dato che proprio da lì arriva il vantaggio: palla per Ayew sulla destra, che si gira e mette la palla all'altezza del secondo palo, dove Llorente stacca più in alto di Jagielka e da neanche un metro batte comodamente di testa Stekelenburg (1-0). Momento favorevole all'improvviso per i gallesi. Cross sempre dalla destra, lisciano praticamente tutti tranne che Mawson, il quale all'altezza del secondo palo raccoglie e scarica a botta sicura, ma la copertura di Holgate, che prima aveva mancato la sfera, salva tutto.

È lo Swansea la squadra più attiva, al 38' Ayew tiene in campo un pallone che sembrava essere uscito e serve l'inserimento di Olsson, il quale è defilatissimo, ma riesce comunque ad ottenere un corner. Partita molto tattica, con entrambe le squadre che tentano poche giocate pericolose, dando vita ad una partita abbastanza noiosa. Tanti gli errori nell'ultimo passaggio e in fase d'appoggio. Non pervenuto l'Everton, che non riesce a costruire assolutamente nulla e dalla faccia di Koeman si può intuire tutta la perplessità dell'allenatore olandese. Il primo tempo termina dunque sull'1-0.

Un contrasto di Olsson. Fonte: https://twitter.com/premierleague
Un contrasto di Olsson. Fonte: https://twitter.com/premierleague

Koeman non è soddisfatto e quindi all'intervallo cambia le carte in tavola, togliendo Calvert-Lewin e inserendo Barkley. Incredibile al 54': tiro sballato di un giocatore gallese, palla rimpallata da Jagielka che cade verso Ayew, il quale calcia al volo e fa sbattere la sfera sul palo, a Stekelenburg pietrificato. Provano un po' a far salire i ritmi gli ospiti, tentando qualche sortita offensiva in più. L'uomo forse più atteso della gara batte il primo squillo al 67'. Lukaku infatti trova finalmente un po' di spazio e va alla conclusione, ma Fabiaski riesce a bloccarla comodamente. Lo Swansea risponde subito sfiorando il raddoppio. Fernandez colpisce di testa e la palla viene deviata da Barkley, finendo alta di poco. Sul corner Llorente riesce a trovare nuovamente lo spazio per l'inzuccata, ma Stekelenburg si stende e blocca la sfera.

Parte centrale della ripresa che si rivela infuocata, con al 72' Mirallas che si vede rimpallare un rigore in movimento, con Davies che gli aveva servito un ottimo pallone in area. Everton riversato in avanti e che quindi si espone a possibili accelerazioni dello Swansea. Al 77' infatti Carroll ha una prateria sulla fascia destra per scattare e mette in mezzo per l'inserimento di Fer, il cui tiro a botta sicura è però respinto da un riflesso felino di Stekelenburg. Non è invece giornata per Lukaku, che all' 80' prova la percussione e calcia, con la palla che però finisce sul lato esterno della porta. È l'ex Chelsea il giocatore ospite che più cerca la giocata per il pareggio nel finale di partita. All'89' mette un pallone basso in area che chiede solo di essere messo in porta, ma nessun compagno riesce ad arrivare all'appuntamento puntuale. Finisce dunque 1-0.