È la serata di Madrid: le due squadre della capitàl, finaliste lo scorso anno, superano il turno dei quarti di finale e si ritrovano ancora una volta tra le migliori 4 del mondo. L’avversario più duro è stato incrociato senza dubbio dal Real Madrid, che ha dovuto sopprimere, nel doppio scontro, una storica big come il Bayern Monaco. Dopo il successo a domicilio dell’Allianz Arena per 2-1, le merengues si ripetono al Bernabèu: termina 4-2, al termine dei supplementari, dato che nei 90 minuti i Campioni di Germania avevano pareggiato il conteggio dell’andata. La tripletta di Ronaldo ed il gioiello di Asensio, coadiuvate dall’espulsione di Arturo Vidal, rovinano la festa ad Ancelotti, che così fallisce il primo assalto alla Champions League sulla panchina bavarese.
Ronaldo diventa ancora una volta, per una notte, il re d’Europa, grazie all’ennesimo Hat-trick della sua carriera, che stavolta risulta determinante per il salto in semifinale dei blancos. Ecco le sue parole a caldo, dopo il triplice fischio: “Fare sei gol ad una squadra come il Bayern non è facile e quindi posso solo essere felice. Abbiamo giocato bene e abbiamo meritato di vincere. Voglio solo lavorare e fare il mio meglio per il pubblico, per renderli felici, gli obiettivi personali non valgono senza quelli di squadra.”
Grande elogio alla squadra, che stasera si è comportata forse nella miglior maniera possibile, affrontando una squadra ostica come il Bayern Monaco con la giusta umiltà e la consapevolezza di usare le proprie armi al momento giusto. CR7 ha messo l’autografo su questo successo, ma il merito, spiega proprio il portoghese, è sempre del collettivo:”Nonostante il risultato della prima gara, sapevamo che anche se avevamo vinto il Bayern può segnare in qualsiasi campo. Il Madrid è il Madrid e abbiamo giocato bene. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni e non siamo riusciti a segnare, nel secondo potevamo fare più di un gol, ma il Real sa anche soffrire e credo che abbiamo meritato di vincere.”