Si riparte dall'1-2, si riparte dal Bernabeu. La sfida tra l'allievo Zidane ed il maestro Ancelotti vede avanti il primo, dopo la vittoria conquistata all'Allianz Arena grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo. Era un Real al completo, quello capace di espugnare la Baviera; era un Bayern Monaco rimaneggiato, quello caduto tra le mura amiche. Domani sera, tempo di rivincita, al Bernabeu, con i padroni di casa ovviamente favoriti, ma alle prese con assenze importanti. I ruoli si invertono, per il ritorno: tutto ancora in palio. La semifinale di Champions League entra nel vivo.
Qui Real - La principale notizia non è di quelle che fanno particolarmente sorridere Zizou, perché per la gara di ritorno il tecnico non avrà a disposizione Gareth Bale, uscito malconcio dalla gara d'andata e sicuramente nemmeno in panchina per il match di domani sera, tanto da essere escluso anche dalla lista dei convocati (insieme a Varane, Pepe e Coentrao). Al posto del Gallese - comunque recuperabile per il Clàsico del 23 aprile - dovrebbe esserci con ogni probabilità Isco, decisivo nel match di sabato contro lo Sporting Gijòn e forse elemento in maggior forma dell'intera rosa. L'undici del tecnico francese dovrebbe comporsi, per il resto, dei titolarissimi, eccezion fatta per la difesa: insieme a Sergio Ramos, obbligata la scelta di Nacho per rimpiazzare gli assenti sopracitati. Sulle corsie Carvajal e Marcelo, in mediana Casemiro, Kroos e Modric. Davanti Isco, Ronaldo e Benzema, con Keylor Navas a difendere i pali. Difficile attendersi sorprese dal primo minuto.
Qui Bayern - Il recupero di Robert Lewandowski domina le prime pagine e permette a Carlo Ancelotti di tirare un lungo, lunghissimo sospiro di sollievo: l'attaccante polacco è mancato nelle ultime due uscite e la fase realizzativa del Bayern ne ha risentito non poco. A rigor di logica, dovrebbe essere Thomas Muller a fargli spazio, ma non sono escluse sorprese e rinunce in mezzo al campo, probabilmente ad uno tra Xabi Alonso e Arturo Vidal, essendo Thiago Alcantara intoccabile per forma e capacità di creare sulla trequarti, anche se è più facile che il tedesco possa essere una carta da giocare a partita in corso. Qualche grattacapo anche in difesa, perchè la squalifica di Javi Martinez dovrebbe obbligare Boateng ed Hummels a dei recuperi comunque non impossibili. Anche se non dovessero essere al 100%, i due tedeschi saranno la cerniera difensiva. Boateng è alle prese con un fastidio muscolare, Hummels con un problema alla caviglia. Non dovesse farcela uno dei due, pronto Kimmich; in caso di estrema necessità, con entrambi i centrali fuori, scalerebbe probabilmente Alaba, con Bernat largo a sinistra.