Al terzo tentativo in stagione il Manchester United batte il Chelsea ad Old Trafford per 2-0: in goal i due migliori in campo, Rashford, che non fa rimpiangere l'assenza di Ibrahimovic, ed Herrera. I Blues restano primi, ma il Tottenham ora è a sole 4 lunghezze. E, a sei dal termine, la Premier League torna ad infiammarsi.
Il Match
Tegola per Antonio Conte, che deve rinunciare a Courtois in porta: al suo posto c'è Begovic; problemi anche per Marcos Alonso nel riscaldamento, gioca Zouma in difesa, con Azpilicueta alzato a centrocampo. Josè Mourinho decide a sorpresa di rinunciare a Zlatan Ibrahimovic ed affidarsi a Rashford come punta, supportato da Young, Pogba e Lingard; difesa obbligata, con Darmian titolare.
Partita viva in avvio con lo United molto aggressivo ed il Chelsea basso ad attendere. Dopo 5 minuti David Luiz perde palla in uscita e Rashford, lanciato verso la porta calcia male. Passano meno di due minuti ed ancora Rashford, di nuovo lanciato nello spazio da Ander Herrera - che conquista palla con un fallo di mano non segnalato -, stavolta non sbaglia e batte Begovic in diagonale per l'1-0. Molto decisa la squadra di Mourinho, Blues in affanno e parecchio imprecisi.
Al 16' splendida combinazione in orizzontale tra Rashford, Lingard e Young, sul cui tiro cross nessuno riesce a spingere il pallone in rete. Tanta intensità e ritmi alti, con il gioco che si svolge però principalmente in mezzo al campo; per i Red Devils circa il 60% di possesso palla nella prima frazione senza riuscire a pungere più di tanto. Rashford è incontenibile e per poco non costringe all'autogoal Cahill, che si salva. Il primo tiro verso la porta di De Gea arriva al 45', ma il destro violento di Diego Costa non inquadra lo specchio.
Nonostante le poche occasioni, partita piacevole. Lo United si fa preferire e passa meritatamente in vantaggio con il migliore in campo, Chelsea troppo passivo e con poca personalità; Diego Costa pericolosamente nervoso.
Lo United rientra in campo ancora più convinto e trova il raddoppio dopo 4 minuti grazie ad Ander Herrera che calcia - come sempre ad occhi chiusi - dal limite, al termine di un'azione prolungata, sfruttando anche una deviazione di Zouma. Il Chelsea è tramortito e non riesce a reagire, Red Devils vicini al tris con Lingard al 52' e vicinissimi al 61' con Rashford. L'inglese classe '97 è incontenibile e Begovic si deve impegnare al 69' per evitare la sua doppietta.
Con l'ingresso di Fabregas i Blues manovrano meglio e alzano il baricentro, il Manchester si accontenta di difendersi e cercare solo il contrattacco in contropiede. I tentativi del Chelsea nell'ultimo quarto d'ora sono vani, figli della stanchezza dovuta ad un match in puro stile british.
Nel finale entra anche Ibra, ma non c'è bisogno di lui perché lo United vince 2-0 e sale a 60 punti, riscavalcando l'Everton al quinto posto. Il Chelsea ora sente il fiato del Tottenham sul collo, a soli 4 punti.