In terra Inglese, a catalizzare l'attenzione nel pomeriggio pasquale, sarà il match di Old Trafford, teatro dei sogni in cui il Chelsea di Antonio Conte va in cerca di ulteriori punti per rendere sempre più reale la conquista del titolo di Premier League.

I Blues, già vincitori nel match d'andata e nel quarto di finale disputato in FA Cup, si troveranno opposti ad un Manchester United reduce dal pareggio del Constant Vanden Stock, e in procinto di giocarsi l'accesso alle semifinali di Europa League nel back to back con l'Anderlecht. Stretto nella tenaglia del calendario, lo United potrebbe patire il peso dei tre impegni ravvicinati; per questo, in sede di vigilia, Antonio Conte ha cercato di spronare i suoi ragazzi a dare il meglio. Oltrepassare indenni la vetta Hors Categorie dell'Old Trafford, equivarrebbe a cucirsi con discreto anticipo un pezzo della coccarda color oro, spettante al club Campione d'Inghilterra.

Lo stato di forma

Opposto alle fortissime motivazioni Blues, il Manchester United ha necessità di muovere la propria classifica. L'obiettivo Champions League è ancora alla portata, ma da questo momento in poi, ogni passo falso può risultare decisivo. I Red Devils però, ballano su due tavoli ben distinti: quello della Premier appunto, e quello dell'Europa, palcoscenico che potrebbe garantire l'accesso diretto in Champions oltre ad un trofeo luccicante in bacheca. Il pareggio ottenuto in Belgio non più tardi di tre giorni fa, ha certificato le solite patologie Devils, con Mou ripreso dai padroni di casa proprio nei minuti finali.

La gioia del Chelsea, dominatore all'andata. Fonte foto: skysports
La gioia del Chelsea, dominatore all'andata. Fonte foto: skysports

Con il Chelsea invece, la musica non sarà la stessa. La squadra diretta da Antonio Conte, ha già dimostrato a più riprese di saper azzannare lo sfilacciato United di quest'anno. Il 4-0 rifilato nella gara d'andata rappresenta una dimostrazione dello strapotere - soprattutto atletico - nel quale è incappato il primo Chelsea del manager pugliese.
Da quel match però, sono passati molti mesi e lo United è stato capace di migliorarsi in diversi aspetti. La partita di FA Cup ad esempio, ha evidenziato dei miglioramenti, seppur l'esito finale (1-0 Chelsea con gol di Kanté) sia stato pesantemente condizionato della precoce espulsione di Ander Herrera.
Certamente, la squadra di Mourinho non potrà permettersi di ripetere una delle sue prestazioni insipide: restare piatti, senza grandi soluzioni tra le linee di centrocampo e attacco, non farebbe altro che favorire il pressing a tutto tondo del Chelsea, letale se in grado di sfruttare le due corsie esterne. A questi problemi, dovrà porre rimedio Mou, comunque fiducioso vista la presenza del Totem Zlatan Ibrahimovic.

Pedro supera De Gea e deposita in rete. L'ex Barça è uno dei protagonisti del Chelsea di Conte. Fonte foto: sky sports
Pedro supera De Gea e deposita in rete. L'ex Barça è uno dei protagonisti del Chelsea di Conte. Fonte foto: sky sports

Lo svedese, assente per squalifica in FA Cup, dovrebbe fare gli straordinari e presentarsi al kick off del match col Chelsea prima di tentare l'assalto all'Europa, in settimana. Opposto al gigante spavaldo, troviamo un Diego Costa intrappolato in un momento non facile. A certificare le difficoltà dell'hispanico sono i numeri che parlano di un Costa mai a secco in cinque match consecutivi da quanto è in Inghilterra. Conte però, non dispera. Con un Hazard in grandissimo spolvero, anche il problema Costa sembra passare in secondo piano.

Le Probabili Formazioni

In conferenza stampa, Mourinho ha confermato le assenze di Smalling, Jones e Mata. In forte dubbio Rooney e Young, che nel caso di forfait sarebbero a disposizione per il match di giovedì con l'Anderlecht. Tra i pali invece, è certo il ritorno di David De Gea, già protagonista nei precedenti match stagionali con il Chelsea. Dinanzi all'oggetto del desiderio madridista, la linea a quattro verrà composta da Bailly e Rojo, (inedita coppia centrale) da Blind, e dal rientrante Valencia, assente in Europa League.
A centrocampo, dovrebbe esser preservato Carrick, così come poche, sono le chance di vedere Fellaini in campo dal 1' minuto. Mourinho infatti, ritiene l'ex Everton come uno spacca partita, in grado di fare la differenza da subentrante. Ecco che allora, si profila un duo di centrocampo dai piedi educatissimi: Pogba + Ander Herrera. In avanti invece, tutto gira alle spalle di Ibrahimovic: Rashford, Mkhitaryan e Lingard sono i tre favoriti per una maglia dal primo minuto.

MANCHESTER UNITED: (4-2-3-1): De Gea; Blind, Rojo, Bailly, Valencia; Herrera, Pogba; Rashford, Mkhitaryan, Lingard; Ibrahimovic. All. J. Mourinho.

Solo un pari per lo United, bloccato dall'Anderlecht nell'andata dei quarti di Europa League. Fonte foto: corriere dello sport
Solo un pari per lo United, bloccato dall'Anderlecht nell'andata dei quarti di Europa League. Fonte foto: corriere dello sport

Problematiche di minor rilevanza incombono sulle scelte di formazione di Antonio Conte. L'ex bandiera della Juventus può contare sulla partecipazione dell'intera rosa visto anche il fondamentale recupero del soldato semplice Victor Moses.
Nel oramai dogmatico 3-4-3 di stampo Blues, davanti a Courtois (sempre intrigante lo scontro con De Gea) Azpilicueta, David Luiz e Gary Cahill comporranno la linea difensiva. Nel cuore del campo, potrebbe essere il turno di Matic, affiancato a Kanté. Si tratta di una scelta - quella di lasciare in panchina Fabregas - che potrebbe esser dettata dalla sgradevole vicenda della denuncia in cui è incappato lo spagnolo.
A completare il centrocampo Marcos Alonso e lo stesso Moses, che agiranno sulle due corsie. In avanti, si ricompone il terzetto con Pedro, Diego Costa e Hazard.

CHELSEA: (3-4-3): Courtois; Azpilicueta, David Luiz, Cahill; Moses, Kanté, Matic, Alonso; Pedro, Costa, Hazard. All. A. Conte.

I compagni di squadra festeggiano Marcos Alonso, in gol nell'ultima gara di campionato. Fonte foto: sky sports
I compagni di squadra festeggiano Marcos Alonso, in gol nell'ultima gara di campionato. Fonte foto: sky sports

I Precedenti

Quella tra Red Devils e Blues si pone come una delle rivalità più accese dell'ultima decade calcistica. I due Team, sono stati in grado di creare un vero e proprio duello - durato nel corso degli anni - che ha infiammato non solo la patria della Regina, bensì l'Europa intera. Epici i duelli che tornano alla memoria quando citiamo personaggi come Alex Ferguson, lo stesso Mourinho, Drogba o Cristiano Ronaldo. Anni magici quelli che hanno scandito la prima decade del football inglese, culminati nella celebre finale di Champions a Mosca.
Da quella notte piovosa, il duello è andato via via scemando a causa delle vicissitudini prima di una, poi dell'altra. Negli anni però, alcune cicche - vedi il gol di Drogba a Old Trafford, o la rimonta firmata Chicharito a Stamford Bridge - hanno rianimato la rivalità tra due club diversi e al tempo protagonisti dell'ultima decade di Premier League.

L'epica finale di Champions tra Manchester United e Chelsea, datata 2008.