Sette partite sul count-down, sette punti di distacco, con gli scontri diretti già alle spalle, ma con diversi ostacoli da aggirare. La Premier League non è ancora chiusa, ha sentenziato il Crystal Palace un paio di settimane fa. Il Chelsea deve guardarsi le spalle dalla corsa del Tottenham, Mou prova a fare lo sgambetto al non proprio amico Conte, con Pochettino che sorride dietro. Wenger, Klopp e Guardiola guardano, sperano in punti importanti fuori casa. In fondo, tutto da giocarsi. Entriamo nel dettaglio della trentatreesima giornata della massima serie inglese.
Sabato, 13.30: Tottenham - Bournemouth. Per la volata finale degli Spurs, a -7 dal Chelsea e sempre speranzosi, ritorna Harry Kane da titolare al centro dell'attacco. Con l'inglese, i problemi che potrebbe causare il Bournemouth di Howe - che non ha problemi di formazione - diminuiscono, e nemmeno di poco. Gara dal pronostico scontato, attenzione al dente avvelenato dell'ex Arsenal Wilshere, che potrebbe mettere a repentaglio la settima vittoria di fila per i ragazzi di Pochettino.
Sabato, 16.00: Crystal Palace - Leicester. Cinque vittorie nelle ultime sei, sia per le Eagles che per le Foxes. Due delle squadre più calde della Premier League a confronto in un match dall'esito incerto, anche se le scelte di formazione di Shakespeare potrebbero favorire i padroni di casa, in campo con i titolari del momento (aspettando Tomkins e van Aanholt, vicini al rientro). Il tecnico dei campioni d'Inghilterra, dovrebbe lasciare a riposo soprattutto Fuchs, Mahrez, Ndidi e Vardy.
Sabato, 16.00: Everton - Burnley. Con un Ashley Williams in più, scontata la squalifica, Koeman prova blindare matematicamente il settimo posto. I Toffees si sono assettati con il 4-3-3 e anche questa volta non dovrebbero cambiare. Sulla strada per la settima vittoria consecutiva in casa c'è un Burnley che non ha mai vinto lontano da Turf Moor, ma che ha pareggiato tre delle ultime cinque.
Sabato, 16.00: Stoke City - Hull. Marco Silva continua nell'operazione (o miracolo?) salvezza con le Tigers, ma al Britannia Stadium sarà durissima passare, nonostante la squadra di Hughes abbia collezionato quattro sconfitte nelle ultime quattro gare. In più, lo Stoke sarà privo di Joe Allen e forse di Walters, mentre l'Hull recupera Huddlestone ma potrebbe non contare su Maguire.
Sabato, 16.00: Sunderland - West Ham. Sconfitta, ma segnali positivi nell'ultimo impegno dei ragazzi di Moyes, contro lo United: serve una conferma, anzi, una vittoria contro il West Ham per sperare una miracolosa salvezza. Si dovrebbero rivedere Januzaj e Borini sulle corsie. Gli Irons hanno ritrovato la vittoria dopo due pareggi e cinque sconfitte, ma l'ennesima tegola (Antonio fuori per la stagione) complica la vita a Bilic, che ora deve guardarsi le spalle.
Sabato, 16.00: Watford - Swansea. Una vittoria per Mazzarri potrebbe significare definitiva salvezza, ma il rischio di cadere è altissimo, soprattutto perché lo Swansea di Clement non vince da cinque partite ed è crollato al terzultimo posto. Serve un moto d'orgoglio, che potrebbe partire dal tridente con Jordan Ayew, Llorente e Sigurdsson. Il Watford potrebbe invece passare al 4-3-3, viste le tante assenze in difesa.
Sabato, 18.30: Southampton - Manchester City. Guardiola viaggia verso il St. Mary's con la certezza di aver trovato un terzino adatto in Jesus Navas, il quale sarà confermato, così come Kompany al centro della difesa. Il 3-1 con l'Hull ha interrotto una striscia di quattro gare senza vittorie per il City, che dovrà però superare l'esame (e la tassa) Gabbiadini: l'italiano è pronto al rientro, forse addirittura dal primo minuto. 4 vittorie nelle ultime 6 di campionato per la squadra di Claude Puel, che veleggia a metà classifica: i Citizens cercano una vittoria necessaria per mantenere il posto Champions.
Domenica, 14.30: West Bromwich - Liverpool. Dopo il turno di riposo contro lo Stoke, gara comunque vinta per 1-2 dai Reds, Klopp rispedisce Firmino e Coutinho nell'undici titolare, ma dovrebbe essere confermata la difesa a tre, viste le assenze di Henderson e Lallana in mezzo. Il Liverpool non perde da sei gare e deve vincere per confermare il terzo posto; il West Brom non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile, soprattutto se, come da previsioni, Rondon dovesse partire dalla panchina.
Domenica, 17.00: Manchester United - Chelsea. Il match più sentito di giornata potrebbe riaprire il campionato: Mourinho, dopo l'eliminazione dalla Fa Cup e gli schiaffi dell'andata, spera di sgambettare Conte a Old Trafford. I Blues sono anche l'ultima squadra ad aver battuto i Devils, visto che lì è iniziata la striscia di 21 risultati utili consecutivi in Premier. Campo per i titolari da ambo le parti, con Matic favorito su Fabregas per il Chelsea; più Rashford di Fellaini per lo United, ancora senza Rooney e Mata, con i soliti problemi in difesa.
Lunedì, 21.00: Middlesbrough - Arsenal. Chiudono la giornata i Gunners, di nuovo in monday night contro una squadra di bassa classifica, dopo il clamoroso crollo col Crystal Palace. Wenger ha vinto solo due delle ultime sette gare di campionato, mentre il Boro non conosce i tre punti da qualcosa come quattordici partite. Obbligo di vittoria per Agnew, se vuole sperare nella salvezza. Rientreranno da titolari De Roon e Negredo per i padroni di casa, ospiti che dovrebbero recuperare Cech e Koscielny.