L'ex C.T. della nazionale italiana Antonio Conte, ora nelle vesti di tecnico del Chelsea, alla vigilia del match con i Red Devils dello "Special one" Mourinho, parla nella classifica conferenza di avvicinamento. Ecco le sue dichiarazioni.
Il tecnico svela il suo rapporto con Mourinho e passa poi ad un esame del Manchester United "Mourinho? Non vedo il problema, la nostra è una competizione sportiva e io ho grande rispetto per ciò che ha vinto al Chelsea e per la storia del club".
"Lui vuole vincere con la sua squadra, io con la mia. È solo un conflitto sportivo. Lo vivremo come ogni altra partita e per noi la cosa più importante saranno i tre punti. Il titolo è il nostro obiettivo dall'inizio della stagione. Certamente la strada è lunga e ci sono altre squadre che vogliono vincerlo. Il Manchester United è un'ottima squadra, fisicamente e tecnicamente molto forte, e si gioca un posto nelle prime quattro. Ha le potenzialità per riuscirci".
Conte analizza la differente condizione fisica delle due squadre, con il Manchester ancora in piena corsa in Europa League. Punto a favore per i blu? Conte si pone sulla difensiva.
"È la stessa storia che sentivo alla mia prima stagione alla Juve e potrei obiettare che anche il Liverpool è nella stessa situazione. Di sicuro abbiamo più tempo per lavorare insieme, ma sarebbe un grosso errore pensare che è l'unica ragione per cui siamo in testa. Stiamo facendo un grande lavoro e speriamo di tornare a giocare in Champions".
Poche parole su un possibile approdo all'Inter, Conte è profilo che piace a Milano, ma la trattativa, sbandierata sui giornali, non ha al momento fondamento.
"Le voci sull'Inter? Ecco, appunto, solo voci, nessuna notizia".
Il pericolo numero uno, per il Chelsea, è ovviamente Ibrahimovic, àncora a cui Mourinho attracca i suoi propositi di vittoria. Lo svedese scherza con il tempo, par migliorare di stagione in stagione. Conte ne tesse le lodi.
"Penso che sia al top della sua carriera. Non è solo un finalizzatore e lo ritengo uno dei migliori giocatori al mondo. Come si ferma? Con una buona organizzazione difensiva. Quando attacca la palla è pericoloso, i miei giocatori dovranno avere grande concentrazione"
Fonte dichiarazioni Gds