Il Manchester United è rimandato nell'andata dei quarti dell'Europa League di quest'anno. I Devils sono la squadra più attesa fra quelle rimaste in corsa, e oggi non hanno risposto bene nel loro ostico impegno contro l'Anderlecht, ottenendo soltanto un pareggio per 1-1. Una gara affrontata bene nella prima frazione dai rossi, con il vantaggio meritato e firmato Mkhitaryan; un calo fisico e mentale nella ripresa ha complicato le operazioni, e nel finale è arrivato il pareggio di Dendoncker a ristabilire l'equilibrio. La situazione resta complicata per i belga, che dovranno andare ad Old Trafford fra una settimana; la pressione, però, è tutta dall'altra parte. Di seguito il racconto del match.
René Weiler opta per un 4-3-3 all'inizio del match. In porta c'è Ruben. I terzini sono Appiah ed Obradovic, con Mbodji e Nuytinck a formare la coppia in mezzo. Dendoncker in cabina di regia, le mezzali sono invece Tielemans e Stanciu. Bruno ed Acheampong supportano Thelin in avanti. Risposta speculare, come modulo, per Mourinho: Romero presiede i pali. Davanti a lui la retroguardia composta da Valencia, Bailly, Rojo e Darmian. Carrick in mediana assieme a Lingard e Pogba completa il centrocampo. In avanti, le ali sono Mkhitaryan e Rashford, la punta Ibra.
L'inizio gara è complicato per gli inglesi, che mostrano la loro superiorità tecnica gestendo il pallone per molto tempo ma senza - di fatto - mai avvicinarsi alla porta avversaria. I padroni di casa invece creano qualche situazione potenzialmente pericolosa, ma anche loro non creano chance di rilievo. La prima volta che Rashford va via in dribbling ne nasce però un grosso pericolo: siamo al 17esimo ed Ibrahimovic taglia presentandosi da solo dinanzi a Ruben che, in qualche maniera, lo frena. In seguito, sulla palla vagante in area, si avventa Lingard che con la suola anticipa il portiere a mezza altezza ma colpisce soltanto il palo. Gli spazi si allungano, i Devils vengono fermati in un paio di occasioni alla disperata dalla coppia centrale belga, autrice di un'ottimo avvio di gara: queste sono però spie di un'ottima fase della squadra in trasferta, che passa al 37esimo. Rashford calcia per primo, rasoterra, da dentro l'area: l'estremo difensore si oppone, però sulla ribattuta anche se defilato Mkhitaryan segna lo 0-1. Nessun'altra occasione di rilievo prima del duplice fischio.
Nell'avvio della ripresa la situazione sembra cambiare. I francofoni provano a colpire subito con un calcio da fermo di Stanciu dal limite, ma il rumeno spara alto; poi, un rimpallo su una prima conclusione di Bruno concede ad Acheampong la possibilità di tiro al volo tutto da solo sul secondo palo: Rojo si immola ed evita il pareggio. Poi però gli uomini d'Oltremanica con tutto il loro talento confezionano un'enorme chance: Pogba scodella per Darmian il quale va al cross dal fondo e trova l'inserimento di Mkhitaryan tutto solo al centro dell'area, ma l'ex Borussia Dortmund con l'interno fa girare troppo il pallone, è rinvio dal fondo. Segue una fase un po' spezzettata della gara: i padroni di casa ricorrono spesso alle inflazioni per frenare gli avversari.
Nel finale, per l'ultimo quarto d'ora, in campo arriva pure Teodorczyk, il centravanti titolare dei padroni di casa escluso all'inizio per un problema fisico: il discorso resta quello, gli inglesi non concedono occasioni, andando pure molto vicini allo 0-2 a 8' dal termine, con uno splendido inserimento di Pogba premiato da Ibrahimovic tramite un lancio di impressionante fattura tecnica; il francese, tuttavia, trova ancora Ruben sulla sua strada. E proprio nel momento in cui tutto sembrava finito, un cross perfetto di Obradovic dal fondo trova l'inserimento di Dendoncker che di testa colpisce al meglio e non lascia scampo a Romero dal centro dell'area. Colpaccio belga, termina la gara: è 1-1.