Lo “Stade des Lumières” di Lione apre le porte ai quarti di finale di Europa League, dove i padroni di casa allenati da Genesio, trascinati dalle prodezze di Lacazette contro la Roma, ospitano il Besiktas di Senol Gunes, nella sfida tra due delle otto deluse dei gironi di Champions League. Se i francesi sono stati eliminati dal raggruppamento della Juventus, i turchi sono invece arrivati alle spalle del Napoli di Maurizio Sarri, lasciando strada al Benfica nelle ultime due giornate. Dopo le rotonde vittorie contro Az Alkmaar e Roma, i francesi provano a sfruttare l'andata nel campo amico per archiviare la pratica semifinali, cavalcando entusiasmo e bel gioco che fin qui hanno permesso ai lionesi di segnare gol a grappoli nella fase ad eliminazione diretta della competizione: 16, fin qui, in quattro gare giocate. 

All'attacco stratosferico del Lione, fa però da contraltare un equilibrio difensivo e tattico non sempre impeccabile, aspetti che non hanno permesso ai galletti transalpini di avere continuità di rendimento e risultati all'interno delle gare stesse e dell'intera stagione. Di contro, un Besiktas sempre quadrato e spesso molto cinico, che potrebbe approfittare delle defaillances dei padroni di casa per mettere a segno un gol che nell'ottica qualificazione potrebbe pesare non poco. Le assenze in attacco dei punti cardine della squadra di Gunes potrebbero penalizzare la prestazione degli ospiti, che tuttavia possono contare comunque su attaccanti del calibro di Babel, Tosun e Talisca, oltre al duttile e sempre utile Adriano. 

Due filosofie di gioco diverse, quasi opposte, che si scontreranno nel rinnovato "Parc OL" pronto a sostenere i propri beniamini, che dopo il rovinoso scivolone interno di sabato contro il Lorient (1-4) puntano al pronto riscatto, oltre ad ottenere un prestigioso risultato in una manifestazione mai del tutto snobbata. Le parole di Genesio in conferenza stampa - "abbiamo una squadra che vuole controllare il gioco, proporlo per tutta la durata dell'incontro" - lasciano presagire gara d'attacco dei padroni di casa, mentre i turchi proveranno a raddoppiare con gli esterni offensivi le trame sulle corsie laterali dei francesi: qui, probabilmente, oltre agli inserimenti di Tolisso e di Fekir centralmente, si giocherà l'incontro. 

Le ultime dai campi

Genesio non ha problemi di formazione, ma deve rinunciare a Depay, schierato in Europa League dal Manchester United di Mourinho nei turni antecedenti al trasferimento di gennaio, e soprattutto a Gonalons (squalificato), uomo barometro della squadra. Confermato per sommi capi l'undici visto contro la Roma, con Mammana e Diakhaby a proteggere centralmente i pali di Lopes. Rafael e Morel i terzini, con Tousart e Tolisso mediani davanti alla retroguardia. Fekir dovrebbe agire centralmente alle spalle di Lacazette, con Valbuena e Ghezzal ai suoi lati. 

Diversi, invece, i problemi di formazione per Senol Gunes che dovrà necessariamente rinunciare a due delle pedine più importanti del suo undici di base: Quaresma (infortunato) e Aboubakar (espulso nella gara di ritorno degli ottavi) non saranno di scena in Francia, sostituiti presumibilmente da Babel e Tosun. Adriano e Talisca gli altri due trequartisti, con Ozyakup che dovrebbe accompagnare Hutchinson in mezzo al campo, nella cerniera del solito 4-2-3-1 dei turchi. A protezione della porta difesa come al solito da Fabri, Gonul, Marcelo, Mitrovic e Tosic. 

Le probabili formazioni 

Lione (4-2-3-1): Lopes; Rafael, Mammana, Diakhaby, Morel; Tousart, Tolisso; Ghezzal, Fekir, Valbuena; Lacazette. All: Genesio. 

Besiktas (4-2-3-1): Fabri; Gokhan Gonul, Marcelo, Mitrovic, Tosic; Hutchinson, Oguzhan Ozyakup; Babel, Talisca, Adriano; Cenk Tosun. All: Gunes.