Una sconfitta interna, frutto di episodi e assenze, che potrebbe costare l'obiettivo primario, ovvero la vittoria della Champions League. Il Bayern Monaco cade tra le mura amiche, il Real Madrid vince 1-2 all'Allianz Arena e raccoglie un grande vantaggio in vista della gara di ritorno.
Le semifinali si allontanano per Carlo Ancelotti, che analizza così la partita contro la sua ex squadra: "Non abbiamo ottenuto un buon risultato, volevamo fare meglio. Abbiamo disputato una buona prima parte di gara, avendo anche la chance di andare sopra 2-0, ma abbiamo sbagliato il calcio di rigore. In avvio di ripresa abbiamo concesso il gol del pareggio, poi l'espulsione di Javi Martinez ci ha complicato tutti i piani. Fortunatamente abbiamo affrontato solo i primi novanta minuti dei 180 totali, non abbiamo molte opportunità di qualificarci, ma siamo ancora vivi".
Pesante è stato il cartellino rosso, evitabile e ingenuo, sventolato a Javi Martinez, che ha raccolto due gialli nel giro di tre minuti: "In undici uomini, siamo stati in grado di mantenere bassi gli attaccanti del Real Madrid, spingendo con i nostri terzini e mettendoli in difficoltà. In dieci si è complicato tutto, abbiamo potuto solamente difendere", aggiunge Ancelotti.
Il tecnico mantiene qualche speranza in vista del ritorno, soprattutto perché 'poteva andare peggio', date le parate di Neuer: "Il Real avrebbe potuto ammazzare la qualificazione, siamo stati anche un po' fortunati e questo è un buon fattore per la partita di ritorno". Appuntamento tra sei giorni al Bernabeu.