È arrivato il giorno di Juventus-Barcellona, andata dei quarti di finale di Champions League. La squadra di Luis Enrique non ci arriva nel migliore dei modi: non solo perché l’autista del pullman che portava la delegazione blaugrana dall’aeroporto all’hotel ha sbagliato strada, ma soprattutto per gli strascichi polemici lasciati dalla sconfitta in Liga alla Rosaleda contro il Malaga. Il verdetto è stato 2-0 in favore degli andalusi, che significa rimanere a -3 dalla capolista Real Madrid - fermato nel derby contro l’Atletico – con una partita in più rispetto ai Blancos. Il post partita è stato molto nervoso: Lucho se l’è presa con gli errori arbitrali, Neymar è stato espulso e la difesa, seppur rimaneggiata, ha mostrato distrazioni preoccupanti alla vigilia di un match europeo così importante.
Il tecnico asturiano ha deciso di convocare tutti per la trasferta di Torino, anche gli infortunati Rafinha, Arda Turan e Aleix Vidal, e lo squalificato Busquets. È l’assenza di quest’ultimo che pone il dubbio sullo schieramento da adottare, tra il 3-4-3 ed il 4-3-3, ed in conferenza stampa non sono stati sciolti i dubbi: è più probabile che il Barcellona parta con la linea difensiva a 4, con Sergi Roberto, Piquè, Umtiti e Jordi Alba davanti a ter Stegen, Mascherano agirà in mezzo al campo, affiancato da Rakitic ed Iniesta, pronto all’occorrenza ad abbassarsi tra i difensori centrali, formando un trio e dando la possibilità ai due terzini di alzarsi, mentre il tridente d’attacco è sempre quello, l’intoccabile Messi-Suarez-Neymar.
Questa trasferta nel capoluogo piemontese rappresenta per il Barça una chance per sfatare il tabù che vede i catalani mai vincenti in casa della Juventus: due sconfitte e due pareggi nei quattro precedenti europei, fra Champions League – 1-1 sia nella stagione 85-86 che in quella 2002-03, sempre a livello di quarti di finale –, Coppa delle Coppe – sconfitta 1-0 nella stagione 90-91 – e Coppa delle Fiere – vittoria della Juventus per 2-1 nei sedicesimi di finale. Inoltre, da quando esiste lo Juventus Stadium, i bianconeri hanno perso solo una volta in Champions League, contro il Bayern Monaco nel 2013, e sono imbattuti da 17 gare consecutive, che diventano 21 contando anche l’Europa League. Luis Enrique è già stato in questo stadio, da allenatore della Roma, ed in quell’occasione perse 4-0.
Per quel che riguarda i passaggi del turno, il bilancio è in perfetta parità, con due qualificazioni a testa, ma a far la differenza è la finale di Berlino del 2015, vinta 3-1 dal Barcellona. Curiosamente, da questa sfida è sempre uscita una delle due finaliste del torneo giocato, ma, altrettanto curiosamente, la finale è sempre stata amara – la Juventus perse la finale di Coppa delle Fiere 1970-71 contro il Leeds con un doppio pareggio e quella di Champions League 2002-03 contro il Milan ai rigori, mentre il Barcellona ha perso contro lo Steaua Bucarest ai rigori la finale di Coppa dei Campioni 1985-86, con 4 tiri dal dischetto sbagliati su 4 calciati, e contro il Manchester United in quella di Coppa delle Coppe 1990-91 per 2-1.