Alla vigilia dell'andata dei quarti di finale di Champions League tra Juventus e Barcellona, parla in conferenza stampa Javier Mascherano. El Jefecito si prepara a un ritorno al passato - o al presente, ma albiceleste - con il probabile avanzamento sulla linea mediana, per sostituire lo squalificato Busquets. La scelta di Enrique sembra prevedibile, ma secondo l'argentino, nonostante il peso dell'assenza dell'equilibratore per eccellenza, ricoprire quel ruolo non sarà per lui un problema, anzi: "Mi sono adattato a giocare in tutti i ruoli, col passare delle partite mi sono abituato. Il centrocampo è la mia posizione originale e quella che mi piace di più".
Per i culé, reduci da una brutta sconfitta contro il Malaga in trasferta, questa gara è anche l'occasione per rilanciarsi e riprendere quota: "Siamo molto contenti di giocare i quarti di finale di Champions contro una squadra come la Juventus, la nostra squadra ha una buona sintonia e gioca buone partite, speriamo di riprendere questo livello, nonostante la sconfitta di Malaga", afferma Mascherano.
"Per poter passare dobbiamo giocare bene sia in difesa che in attacco - prosegue El Jefecito - è chiaro che commettere errori e non avere una buona partita penalizza, speriamo di poter giocare bene collettivamente qui per poi definire il risultato a Barcellona. Se non si è all'altezza, i rivali te lo fanno pagare. Non siamo qui per fare speculazione sul risultato, essere protagonisti è il miglior modo per attaccare e per difendere, per la nostra mentalità, che in questi anni ha funzionato benissimo".
Parole poi nei confronti della Juventus, alla quale Mascherano attribuisce uno status importante a livello europeo: "Giocheremo contro una squadra molto potente a livello europeo, una squadra che sul suo campo fa delle grandi gare, ha numeri e cifre fantastiche, giocheranno con molta forza. Dovremo essere noi stessi e fare il nostro gioco, questo ci permetterà di mostrare la nostra migliore versione".
Il ricordo, però, non viaggia alla finale del 2015, quando il Barcellona batté i bianconeri per 3-1 conquistando la coppa, poichè secondo Mascherano non esistono rivincite: "Quello che si è perso non si può riavere, il tifoso può ritornare a quella partita, ma la squadra della Juve di oggi è ben diversa".
Tra le novità della Juve, rispetto a quella sera, ci sono Higuain e Dybala, due che Mascherano conosce bene, essendo compagni di Nazionale: "Gonzalo e Paulo sono due grandissimi campioni, conosco la loro qualità, dobbiamo tenere un occhio di riguardo per campioni di questo tipo, possono segnare in qualsiasi momento e decidere una partita con una sola giocata".