Incredibile quanto accaduto in Galles, al Liberty Stadium di Swansea. Proprio quando le Swans assaporavano l’impresa, in vantaggio sul Tottenham all’89', con tre punti pesanti in chiave salvezza quasi in cascina, i londinesi riescono a ribaltare tutto, con una sontuosa prova di Eriksen, autore di un gol e due assist nel giro di quattro minuti: Alli risponde al vantaggio iniziale di Routhledge, con un tap-in all’89’, mentre Son e il fantasista danese completano la rimonta a cavallo tra il 91’ e il 94’. L’incredibile epilogo regala tre punti agli Hotspur, che possono allungare sul Liverpool e Manchester City, continuando l’inseguimento sul Chelsea di Conte. Situazione tragica per i gallesi, che si fanno sorpassare dall’Hull City e sono in piena zona retrocessione.
Modulo a tre punte per i gallesi, con Ayew punta centrale, coadiuvato da Sigurdsson e Routhledge, mentre Cork guida la mediana, affiancato dalle due mezz’ali Fer e Carroll. Comandano la retroguardia i due centrali Fernandez e Mawson, mentre a presidiare le fasce ci sono Naughton e Olsson, con Fabianski in porta.
4-2-3-1 per gli Spurs di Pochettino, Son conquista una maglia da titolare come falso nueve, davanti al trio di trequarti formato da Eriksen, Alli e Sissoko, mentre Dembelè e Dier completano il centrocampo. Torna Walker sulla fascia destra, mentre nell’out opposto c’è sempre Davies al posto dell’infortunato Rose, mentre viene confermata la coppia belga Vertonghen-Alderweireld, con Vorm a rimpiazzare l’influenzato Lloris tra i pali.
Al kick-off, il Tottenham prova a farsi avanti, come di consueto, trovando una bella occasione da rete dopo cinque minuti di gioco, con Son, che allunga per Sissoko in contropiede, in una situazione di 2vs1, ma il transalpino non tira e perde palla nel tentativo di restituire la sfera a Son, una volta entrato in area. Chance sprecata malamente per i londinesi, che vengono puniti all’undicesimo minuto di gara, con Routledge che porta in vantaggio lo Swansea, insaccando a due passi dalla porta, ben servito da Ayew, bravo a controllare un rinvio di Fabianski.
Gli Hotspur alzano le marce, insistendo per il pari, con Alli, che ci prova di girata, ma non trova lo specchio della porta, mentre Son prova una diagonale interessante, sul fil del palo, ma viene pescato in fuorigioco. Poco prima di chiudere il primo tempo, il coreano ci riprova nuovamente, questa volta su suggerimento di Eriksen, provando una bella conclusione al volo, ma la palla va alta di un soffio. Il primo tempo si chiude con lo Swansea in vantaggio, su firma di Routledge.
Il secondo tempo inizia con una brevissima sfuriata iniziale dei padroni di casa, ma la truppa di Pochettino riesce ad impadronirsi del gioco, proseguendo l’assedio iniziato nel primo tempo: Son entra pericolosamente in area e fa partire un destro, ma viene deviato in maniera piuttosto ambigua da Fernandez, scatenando le proteste dei londinesi, ma per Moss non è rigore. Al 55’ la legge dell’ex rischia di affossare il Tottenham: Naughton sulla destra si accentra e fa partire una diagonale, che si spegne sul fil del palo. Spurs in difficoltà di fronte ad una rara compattezza difensiva dello Swansea, alla ricerca di tre punti preziosissimi per la salvezza. All’80’, Fabianski rischia grosso su Janssen, stendendolo in area e si infortuna, ma resiste in campo, compiendo il miracolo su Alli, che va a colpo sicuro di testa, ma l’estremo difensore si supera.
Quando sembrava finita, il Tottenham ribalta tutto in un amen: all’89’, Alli trova il pari su tap-in, innescato da un passaggio teso di Eriksen, mentre Son fa gelare il Liberty Stadium beffando Fabianski, servito dall’ispiratissimo Eriksen al 91’. Anche il danese corona un finale perfetto con la rete del tre a uno definitivo, che permette al Tottenham di respingere il Liverpool in classifica e prosegue l’inseguimento al Chelsea.