La 30esima giornata di Premier League è aperta dal derby del Merseyside tra il Liverpool e l’Everton ad Anfield Road, una delle sfide più sentite di tutta l’Inghilterra.

I Reds hanno ricominciato a macinare punti dopo una brusca frenata a cavallo tra il 2016 ed il 2017 ed una serie di risultati altalenanti che li hanno di fatto estromessi dalla lotta per il titolo e di conseguenza gli uomini di Jurgen Klopp si sono ritrovati a lottare per un posto nella prossima Champions League. Il Liverpool è reduce da tre risultati utili consecutivi – 7 punti contro Arsenal, Burnley e Manchester City – e non perde in casa dal 21 gennaio contro lo Swansea, unica sconfitta interna in Premier.

L’Everton invece si può considerare come una delle sorprese di questa stagione: i 50 punti finora conquistati permettono ai Toffees di fare un pensierino non solo alla qualificazione in Europa League, ma anche alla Champions – il quarto posto, appannaggio dei cugini, dista 6 punti. Nelle ultime 12 sfide, gli uomini di Koeman hanno perso solamente una volta, a White Hart Lane contro il Tottenham, ed hanno mantenuto la porta inviolata in ben 8 occasioni. Il problema dell’Everton sono le gare lontano da Goodison Park: lontano da casa i punti ottenuti sono 16, contro i 34 tra le mura amiche, con una disparità evidente – in casa hanno fatto meglio solo Tottenham e Chelsea, mentre nelle gare esterne i Toffees sono settimi.

La zampata della vittoria di Manè all'andata, www.premierleague.com
La zampata della vittoria di Manè all'andata, www.premierleague.com

Questo sarà il 279esimo incontro tra le due compagini fra tutte le competizioni e l’Everton non ne vince uno dal 17 ottobre 2010, quando Cahill ed Arteta firmarono il 2-0 finale a Goodison Park; ad Anfield invece il successo manca addirittura dal 27 settembre 1999 – 0-1, sulla panchina dei Toffees sedeva ancora Walter Smith. Nella gara d’andata, il Liverpool si impose in extremis grazie alla rete di Sadio Manè, al termine di un match molto equilibrato e combattuto, consentendo ai Reds di raggiungere quota 116 vittorie nella storia del Merseyside Derby. Sono attesi anche tanti cartellini: da quando esiste la Premier League, nessuna partita ha visto più espulsioni, ben 21 in 49 precedenti.

A dirigere l’incontro sarà Anthony Taylor.

Sponda Liverpool

A Jurgen Klopp la sosta per le nazionali ha portato in eredità l’infortunio all’inguine di Adam Lallana, che sarà quindi costretto a stare fermo per circa un mese; il centrocampo è da reinventare, vista l’assenza anche di Henderson. Coutinho e Firmino sono rientrati giovedì, ma sono entrambi disponibili, mentre Lovren, vicino al rinnovo, dovrebbe partire ancora dalla panchina. Il modulo è sempre il 4-3-3, con Lucas Leiva nel suo ruolo naturale di centrocampista davanti alla difesa, con ai suoi lati Emre Can e Wijnaldum; davanti i due brasiliani completeranno il tridente con Manè.

Sponda Everton

Per Ronald Koeman la pausa è stata ancora più dannosa: Funes Mori e Coleman hanno concluso anticipatamente la stagione, McCarthy è out, così come Schneiderlin. L’olandese però può contare su Romelu Lukaku, vincitore del premio Player of the Month di marzo, autore di 4 goal e 2 assist nelle 3 partite del mese scorso; il belga in questa stagione ha segnato già 10 reti dall’80esimo minuto in poi: non accadeva in Premier League dall’annata 1999-00, quando Kevin Phillips vinse il titolo di capocannoniere e la Scarpa d’Oro con il Sunderland.