L'Italia si aggiudica una prestigiosa vittoria in terra d'Olanda: all'Amsterdam Arena, gli azzurri vincono 2-1 grazie alle reti di Eder e Leonardo Bonucci, che rimontano lo svantaggio iniziale causato da un autogol di Alessio Romagnoli. Grande partita giocata dai ragazzi allenati da Giampiero Ventura, che detengono per lunghi tratti il possesso palla. Gli olandesi sbagliano troppo in fase di ripiegamento, consentendo la vittoria degli avversari.​

Le scelte tecniche

L'Olanda scende in campo col 4-3-3: Zoet difende la porta e davanti a lui ci sono Martins Indi e Hoedt; Tete e Blind coprono le corsie laterali. Centrocampo a tre con Strootman al centro, Wijnaldum largo leggermente a destra e Klaassen a sinistra; tridente offensivo formato da Lens, Depay e Promes.

Ventura sistema i suoi col 3-5-2 la cui sorpresa (relativa) è lo schieramento dal 1' di Gianluigi Donnarumma, alla sua prima gara da titolare. Davanti al fenomenale portiere rossonero ci sono il compagno di squadra Romagnoli e i due juventini Bonucci e Rugani. Linea folta a centrocampo con Darmian e Zappacosta che hanno il compito di allargare il gioco sulla zona laterale del campo, mentre Marco Verratti gestisce la manovra con l'aiuto di Parolo e De Rossi. Eder ed Immobile sono i principali finalizzatori della manovra offensiva.

La cronaca dell'incontro

Partita che inizia col botto poiché la nazionale oranje​, dopo i primi dieci minuti di gioco, passa in vantaggio: serie fitta di scambi tra Klaassen e Promes e palla che viene messa in mezzo; Alessio Romagnoli è sfortunato nel deviare nella propria rete il pallone vagante. Tuttavia, gli azzurri trovano subito la rete del pari con Eder che, sfruttando un liscio di Hoedt, fulmina Zoet da fuori area.

Il gol di Eder. Foto: ANSA

In seguito al frenetico avvio di incontro, le due squadre cercano di scoprirsi meno in modo da non ripetere gli errori commessi qualche minuto prima. Sono i ragazzi di Ventura a mantenere il possesso palla, ma è di marca olandese l'occasione più nitida: al 26' Martins Indi colpisce la traversa con un'incornata la cui traiettoria viene sporcata da Romagnoli.

La delusione di Donnarumma dopo l'autogol di Romagnoli. Foto: ANSA

Intorno alla mezz'ora i ritmi di gioco calano sempre di più ma, proprio in questo momento, l'Italia mette la freccia per l'1-2: sugli sviluppi di un corner, Zoet respinge miracolosamente il colpo di testa di Parolo ma non può nulla sul tap-in vincente di Leonardo Bonucci. Poco dopo, Ventura è costretto a sostituire De Rossi con Roberto Gagliardini per via di un infortunio del centrocampista della Roma. La Nazionale padrona di casa conclude una prima frazione da dimenticare: troppi gli errori in fase offensiva i quali potevano portare ad un passivo peggiore. Azzurri forse un po' spreconi, ma autori nel complesso di una buona prestazione.

L'esultanza di Bonucci. Foto: La Stampa

Durante la ripresa, i Tulipani ​si rendono decisamente più pericolosi rispetto ai primi 45' e mettono in seria difficoltà la retroguardia italiana. Gli oranje infiammano la manovra sulle corsie esterne, ma non riescono ad essere pungenti. Intanto Ventura trova il tempo per far esordire Leonardo Spinazzola, Andrea Petagna e Simone Verdi, subentrati a Zappacosta (62'), Eder (69') e Verratti (90'+1).

Nei minuti finali l'Olanda va vicina al pareggio con Wesley Sneijder, entrato all'83' al posto di Daley Blind: l'ex Inter costringe Donnarumma a due grandi interventi tra l'85' e l'87', con due bordate dalla lunga distanza. Al terzo minuto di recupero ci prova Vilhena, il cui tentativo finisce a fil di palo complice anche la deviazione di Bonucci. I disperati tentativi olandesi di pareggiare la partita non vanno a buon fine, pertanto la vittoria se l'aggiudicano gli azzurri.