Dopo aver agguantato il sogno Europeo, l’Irlanda del Nord fa un pensiero anche al Mondiale di Russia 2018: nella quinta giornata del girone C di qualificazione, infatti, la squadra di Michael O’Neill batte 2-0 in casa la Norvegia, bagnando l’esordio di Lars Lagerback sulla panchina scandinava con una sconfitta. Ennesima débacle per l’ex avversaria dell’Italia nello scorso girone di qualificazioni Europee, che forse pregiudica definitivamente l’ambizione di secondo posto, ormai lontano 7 punti.

Le scelte – I britannici scelgono il classico 4-2-3-1, con tre giocatori del West Brom a comporre l’ossatura principe; davanti non va Lafferty, bensì Washington, punta del Qpr. Gli ospiti si presentano con un 4-2-3-1 caratterizzata dalla presenza sulle fasce dei due cugini Elyounoussi, con King a supportare l’unica punta Soderlund.

La partita inizia come peggio non potrebbe per Lagerback: i suoi vanno sotto dopo appena novanta secondi, ma è da applausi la giocata di Jamie Ward, che in area controlla spalle alla porta e si sposta la palla sul destro, riuscendo a girarsi e piazzare la palo lontano dove Jarstein non può mai arrivare. Forte del vantaggio immediato, l’Irlanda del Nord si protegge senza concedere varchi agli ospiti, i quali inaugurano un possesso palla sterile e rischiano di farsi bucare più volte in contropiede. Al 33’ il raddoppio arriva, ed è firmato da Conor Washington, lanciato perfettamente nello spazio da un magistrale Steven Davis: la punta non manca il tocco vincente, beffando Jarstein in uscita.

Conor Washington esulta dopo il 2-0. | Fonte immagine: Twitter @EuropeanQualifiers
Conor Washington esulta dopo il 2-0. | Fonte immagine: Twitter @EuropeanQualifiers

Norvegia poco ispirata, ma anche sfortunata, visto che poco prima di subire il 2-0 aveva sfiorato il clamoroso pareggio, con un’invenzione di Soderlund da fuori area: palleggio e mancino volante che impatta in pieno l’incrocio dei pali. È però un lampo della notte, quello della punta del Saint-Etienne. Gli scandinavi ci provano inserendo anche Daehli, Diomandé e Sander Berge, ma è Washington a sfiorare il raddoppio. McGovern deve impegnarsi per respingere giusto una punizione bassa e poco angolata, ma piuttosto potente, di Nordveit. Troppo poco per la Norvegia.

La vittoria per 2-0 proietta l’Irlanda del Nord sola al secondo posto in classifica, a quota 10, alle spalle della Germania (a punteggio pieno), mentre la Norvegia rimane penultima a soli tre punti, col mondiale sempre più lontano. Peggio solo San Marino nel girone.