Tutto troppo facile per il Portogallo, che rilancia la propria candidatura al primo posto nel gruppo B di qualificazione a Russia 2018. I lusitani si riportano a -3 dalla Svizzera passeggiando sull'Ungheria, guidati dai due assi Cristiano Ronaldo e André Silva. Doppietta per il fenomeno del Real Madrid, gol della punta del Porto: è 3-0 al Da Luz. Magiari praticamente fuori dai giochi.
Le scelte - Fernando Santos sceglie Fonte in difesa per affiancare Pepe, con Cedric a destra; conferme a centrocampo, mentre in avanti Quaresma sostituisce Nani nel tridente. Classico 4-2-3-1 per Storck, ma a trazione difensiva.
La gara si apre con i primi tentativi di Cristiano Ronaldo, che mette subito nel mirino la porta difesa da Gulacsi, risultando però in più circostanze impreciso, prima di testa e poi su punizione. Prova a farsi vedere anche Cedric, con una buona incornata che termina però comoda tra le braccia del portiere magiaro.
Bisogna attendere il 32' per vedere cambiare il risultato: Cr7 lancia Guerreiro in fascia, il cui cross basso è raccolto a pochi passi dalla porta da André Silva, che fa 1-0. L'attaccante del Porto è protagonista anche nel gol del raddoppio, che stavolta viene firmato dall'asso del Real Madrid: colpo di tacco delizioso del classe 1995, sinistro rasoterra sul primo palo del sette, che trafigge nuovamente Gulacsi.
In apertura di ripresa l'Ungheria tenta di schierarsi con un modulo un po' più offensivo, inserendo Lovrencsics al posto di un difensore, ma non cambia nulla: sono i lusitani che continuano a martellare, arrivando al 3-0 al 65', con una punizione di Ronaldo che prende in controtempo un Gulacsi non esente da colpe.
Nel finale c'è spazio anche per il Quaresma-show: l'ala del Besiktas imperversa a sinistra, regalando tanti palloni, non sfruttati bene dai compagni. Poco cambia, il punteggio rimane inchiodato sul 3-0 fino al triplice fischio. L'Ungheria scivola a -5 dai campioni d'Europa in carica, i quali mantengono tre punti di distacco dalla Svizzera. Alla prossima giornata, in casa del Portogallo, lo scontro diretto potrebbe decidere le sorti del girone.