L'Olanda si scioglie nel freddo della Bulgaria. Nel match valevole per la quinta giornata del girone A di qualificazione a Russia 2018, la squadra di Blind capitola sotto i colpi di Delev, che di fronte a lui trova lo sfortunato telepass De Ligt, esordiente e disastroso. Mondiali lontanissimi per i Paesi Bassi, sogna invece la Bulgaria.
Le scelte - Emergenza in difesa per gli Oranje, che lanciano il classe 1999 De Ligt al centro e Karsdorp (già visto con la nazionale maggiore) sulla destra. Tra mediana e attacco poche sorprese: campo per Promes a sinistra, occhi puntati su Bas Dost in avanti, preferito a Janssen. Hubchev non può invece contare su Dyakov, Milanov e Aleksandrov, optando per un 4-5-1 con Popov a staccarsi dalla mediana per supportare Delev.
Proprio il trequartista di proprietà dello Spartak Mosca firma il primo tiro in porta del match, una punizione interessante che Zoet tiene. Il portiere del Psv viene però trafitto al 5', quando è Delev a bruciare un molle De Ligt, controllare col petto un lancio lungo e depositare in rete, resistendo alla carica del giovane difensore e dell'estremo olandese. Il gol mette la partita sui binari prediletti da Hubchev, tanto che la Bulgaria in contropiede continua a pungere, trovando al 20' la doppietta del proprio attaccante, stavolta con un bel destro da fuori, ma ancora con un errore di De Ligt, che non chiude in tempo sull'avversario.
L'Olanda nei primi quarantacinque minuti non riesce a creare nulla di simile a un pericolo, se non un destro di Dost da posizione impossibile che finisce in curva.
Blind in apertura di ripresa decide di ricorrere alla panchina, togliendo un disastroso De Ligt e un impalpabile Wijnaldum, inserendo Hoedt (al debutto) e Sneijder. I cambi portano un minimo di beneficio, soprattutto sul piano della freschezza e delle idee, portate dall'ex Interista; da un suo lancio nasce un'occasionissima che Klaassen non sfrutta, calciando da vicino addosso a Mihaylov.
L'Olanda spinge, prova anche ad inserire un altro attaccante, ma il muro della Bulgaria non si spezza e resiste. Finisce 2-0, i bianco-rosso-verdi volano a 9 punti, -4 dalla Francia e -1 dalla Svezia, mentre gli Oranje continuano a non convincere, rimanendo impantanati a quota sette punti.