La Francia spreca qualche occasione di troppo, ma porta comunque a casa la vittoria in Lussemburgo: termina 1-3 la gara, valevole per la quinta giornata del gruppo A di qualificazione a Russia 2018. Sono Olivier Giroud e Antoine Griezmann i men of the match: doppietta per l'attaccante dell'Arsenal, gol su rigore e tante giocate pericolose per le petit diable. La squadra di Deschamps vola a +3 sulla Svezia, +4 sulla Bulgaria e soprattutto a +6 sull'Olanda, vedendo vicino il primo posto.
Le scelte - L'ex centrocampista della Juve sorprende solo in parte: conferma sulle fasce basse Sidibé e Mendy, mentre tra i tre dietro la punta - che è Giroud - trova campo Dembelé, insieme a Griezmann e Payet. In mezzo Kanté e Matuidi, out Pogba, oltre a Varane e Sagna. Holtz si schiera a protezione della propria porta, con un 4-4-1-1 a trazione abbassata, con Joachim unica punta e Mutsch a suo supporto.
Si dimostra comunque meno timida del previsto la formazione di casa in avvio: arriva anche a concludere, senza però essere pericolosa. Con la pazienza e il fraseggio perimetrale, i Bleus prendono campo e si procurano un paio di piazzati interessanti, sui quali prima Koscielny incorna tra le braccia di Moris, poi Griezmann - calciando direttamente verso lo specchio - sfiora solo la traversa. La stella dell'Atleti potrebbe rifarsi poco dopo il quarto d'ora, ma davanti al portiere sceglie un pallonetto difficile, basso e centrale, parato dal numero uno del Lussemburgo.
La pressione francese sulla difesa avversaria rimane alta, ma i pericoli maggiori continuano ad arrivare dalle palle ferme, come l'incornata con cui Umtiti va vicinissimo allo 0-1 al 27'. Un minuto dopo, però, i transalpini regalano una bella azione tutta in verticale per passare in vantaggio: Griezmann riceve spalle alla porta al limite, premia la sovrapposizione di Sidibé, che crossa al centro dove Giroud deve solo appoggiare.
Reazione di casa convinta e soprattutto vincente: Matuidi spinge da Mota in piena area, al termine di un'azione confusa. Treimanis va convinto ad indicare il dischetto, dal quale Joachim incrocia, impattando sull'1-1.
L'ottovolante delle emozioni è però sempre in moto, in una seconda parte di primo tempo estremamente vivace. Sidibé, al 37', entra in area da destra e viene atterrato proprio da da Mota, inducendo nuovamente l'arbitro a fischiare rigore. Anche Griezmann incrocia, anche Griezmann segna: 1-2. Sul finire del parziale Matuidi sfiora anche l'1-3 con un rasoterra dai venticinque metri che si stampa sul montante, negando la gioia al centrocampista del Psg.
La gara si mantiene viva anche nella ripresa, perché la Francia dietro balla: solo il mancato tempismo di da Mota salva Lloris e i suoi. Non fa di meglio Koscielny all'ora di gioco, lisciando sul secondo palo una punizione dalla destra e sciupando un'altra buona opportunità, dopo i decimi di secondo che, poco prima, avevano separato Dembelé e Griezmann dal terzo gol Bleu. Francia che però insiste, andando vicina al gol della sicurezza in più circostanze, la più clamorosa con un destro ancora del petit diable, fermata da Schon, ma anche con Matuidi, murato dalla difesa a portiere battuto.
A realizzare ci pensa allora Giroud, che al 77' vola più alto di tutti per incornare l'1-3 sul perfetto traversone di Mendy dalla sinistra. Nel finale c'è anche spazio per l'esordio di Mbappé: il talento del Monaco sfiora anche il gol, negatogli solo dalla mano di richiamo di Schon. Al fischio finale sono solo sorrisi per i Bleus, che vincono e convincono anche senza Pogba.