Vittoria importante per il Manchester United, che vince contro il Middlesborugh nonostante qualche spavento di troppo. Avanti grazie ad un colpo di testa di Fellaini, titolare a causa delle defezioni di Herrera e Pogba, i Red Devils bissano all'ora di gioco, quando è Lingard ad paralizzare Valdes con un bolide imprendibile. Nei minuti finali, complice la stanchezza avversaria, il Middlesbrough si riscuote, trovando al 77' l'inutile rete di Gestede, che illude i ragazzi allenati da Agnew. Nel finale, al 93', il definitivo 3-1 di Valencia. Manchester che sale dunque al quinto posto, Boro invece ancora penultimo e sempre più lontano dalla salvezza. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3, con Negredo al centro del tridente completato da Downing e Ramirez. Victor Valdes il portiere titolare, protetto dai centrali Bernardo e Gibson. Come mediano, Agnew sceglie Clayton, protetto dalle mezz'ali de Roon e Leadbitter. Confermati terzini, infine, Barragan e Fabio. Insoltio 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, con Mourinho costretto a fare a meno dell'infortunato Pogba e degli squalificati Herrera ed Ibrahimovic. Davanti a de Gea, linea a tre composta da Bailly, Smalling e Jones. Sulle fasce, le frecce Valencia e Young, pronte a sostenere Rashford in fase offensiva. A sostegno del gioiellino inglese, Mata e Lingard, mentre sono Carrick e Fellaini i centrali incaricati di far legna. 

Gara inizialmente non troppo pimpante, complice un atteggiamento educato del Middlesbrough, bravo a chiudere tutti gli spazi. Al 7' batte comunque un colpo lo United, con Rashford che, servito da Lingard, trova la decisa risposta di Victor Valdes, particolarmente in evidenza per tutta la prima frazione. Cinque minuti dopo è invece Ramirez ad esaltarsi, de Gea si impegna però in una parata di tutto rispetto. Con il passare dei minuti aumenta la pressione della squadra ospite, pronta a mettere alle corde il Middlesbrough per tutta la seconda parte di tempo. Al 20' buon colpo di testa di Fellaini, sul fondo, poco dopo è invece provvidenziale la deviazione in corner di Barragan, con Lingard pronto al guizzo. 

E' davvero un buon match, quello disputato dai Red Devils, a cui manca solo il gol data l'ottima prestazione messa in campo. Dopo il doppio miracolo di Victor Valdes su Rashford e Mata, al minuto numero ventitre, lo United non si abbatte mentalmente, continuando a ricercare la rete che giunge, come premio per il tanto attaccare, al minuto numero trenta, quando è Fellaini ad insaccare di testa un preciso cross di Young, imprendibile sull'out mancino. La rete subita non abbatte però il Boro, che nei minuti finali di prima frazione tenta di acciuffare un pari con due chances importanti, una costruita attraverso il gioco ed un'altra gentilmente offerta proprio da Fellaini, che al 38' rischia l'autorete cercando un goffo rinvio. Poco prima invece, come detto, manca il tocco Negredo, che partendo leggermente in ritardo non aggancia l'idea di de Roon. Il primo tempo si conclude, dunque, senza altre emozioni e dopo un solo minuto aggiuntivo.

Seconda frazione che vede un Boro in possesso, deciso a pareggiare per impostare diversamente il match. I ragazzi di Agnew, però, non riescono a sfondare, trovando uno United ordinato e pronto a ripartire celermente con i propri ragazzi terribili. Ed è proprio da uno di questi capovolgimenti che nasce il raddoppio degli ospiti, che poco dopo l'ora di gioco allungano grazie ad un bolide di Lingard, davvero instancabile sull'out mancino. Il talentuoso numero 14, dopo essersi fatto circa venti metri, conclude violentemente in porta, non lasciando spazio di risposta all'incolpevole Valdes. Ottima comunque, nell'azione considerata, la ripartenza dei Red Devils, impostata da un Bailly in stato di grazia.

Al 67', per scuotersi, ci provano i padroni di casa, con Negredo che non trova il colpo di testa davvero per centimetri. La stanchezza derivante dall'Europa League spinge dunque lo United a coprirsi, tirando i remi in barca a causa di una carenza d'energie. Nel peggior momento degli ospiti, il Boro non riesce però a sfondare, complice anche una rocciosa linea difensiva pensata da Mourinho, che di fatto "costringe" i suoi ad abbassare il proprio baricentro, sicuro anche del positivo parziale. A lungo andare la pressione di casa viene comunque premiata, con il Middlesbrough che riapre i giochi grazie a Gestede, che da due passi approfitta di un intervento mancato di Smalling per insaccare al minuto numero settantasette. Gara dunque riaperta, con lo United costretto a chiudersi prima di ripartire.

I minuti finali sono inevitabilmente sofferti, per gli ospiti, obbligati a coprirsi dagli attacchi avversari e a non lasciarsi impressionare dal tifo del Riverside Stadium. All'88', sempre in pressione, manca ancora la rete il Boro, con Negredo che da terra non riesce ad indirizzare la palla in porta. E' di fatto l'ultimo squillo di casa, con la sfida che si conclude mestamente al 93', quando è un errore in rinvio di Valdes a regalar palla a Valencia, che tutto solo insacca il più facile dei goal. Sfida dunque chiusa in extremis, con qualche spavento di troppo, per lo United, che conquista comunque un'ottima vittoria in ottica Champions League. Miglior in campo per i padroni di casa, Ramirez. Per gli ospiti in evidenza Bailly