Si affronteranno due squadre che stanno vivendo una stagione chi al di sotto delle aspettative e chi forse al di sopra all'Etihad Stadium di Manchester. Il City sta vivendo un mezzo incubo. Costruito con i milioni degli sceicchi, sta faticando non poco a imporsi nuovamente nella Premier League, anche perchè stavolta l'obiettivo era l'Europa, ma quella grossa, quella che conta tanto, ovvero la Champions League. Da qui la chiamata di Pep Guardiola sulla panchina dei Citizens. Qualcosa però non ha funzionato e ancora non funziona. Gli azzurri non incantano e in settimana è arrivata anche la clamorosa eliminazione dalla Coppa dei Campioni e siamo appena agli ottavi di finale. Troppo organizzato il Monaco di Jardim per questo City così raffazzonato che segna sì sei reti nelle due sfide con in francesi, ma ne incassa altrettante (Falcao e il giovane Mbappè sugli scudi) e torna a casa. Bufera intorno al vecchio Pep, che guarda caso pochi mesi fa stava già parlando di ritiro dal calcio. Ora, per riscattare la debacle monegasca, e provare quantomeno a darsi come obiettivo quello di incalzare il Chelsea, serve una vittoria e all'Etihad arriva una preda difficile, ma che vale tanto, tantissimo, ovvero il Liverpool di Jurgen Klopp. Con una vittoria il City andrebbe al secondo posto e caccerebbe indietro i Reds, ma serve solo il successo.
Il Liverpool dal canto suo ha in testa un solo obiettivo: tornare nelle posizioni che gli competono, ovvero quelle europee. Klopp l'anno scorso, chiaramente, non ebbe molto tempo per rimettere in piedi i barcollanti Reds. Ora sta sfruttando l'esperienza della stagione passata e il fatto di non avere "impedimenti" europei per rioganizzare al meglio il suo Liverpool e riportarlo lì dove è abituato a stare, ovvero in Champions League. La lotta per lo scudetto sarebbe poi un di più assolutamente gradito, dato che il trofeo della Premier non è arrivato nemmeno durante l'epoca d'oro dei Reds (quella in cui vinsero la Champions League), ma pare difficile, dato che il Chelsea di Conte viaggia su frequenze impossibili. Intanto Klopp ha posizionato la sua banda al quarto posto, l'ultimo disponibile per staccare il pass per la coppa dalle grandi orecchie. L'Arsenal dietro è distante ben cinque punti e davanti, a un solo punto di distacco, ci sono il Tottenham e proprio il Manchester City. L'obiettivo di tutto l'ambiente di Anfield Road è quello di vincere, per buttare giù dalla torre i citizens, aprofittando del loro morale, che sarà certamente basso dopo l'eliminazione dall'obiettivo principale della stagione, ovvero la Champions.
Le ultime
Il City ha pareggiato l'ultima sfida di campionato, per 0-0, contro lo Stoke City. Per il resto quattro vittorie e il derby con lo United spostato ad altra data. Nel mezzo, la vittoria sul Middlesbrough in FA Cup che è valsa le semifinali con l'Arsenal. Assenti i soliti Gundogan e Gabriel Jesus, Guardiola dovrebbe affidarsi al solito 4-1-4-1. In porta Caballero ormai ha tolto i gradi a Claudio Bravo ed è diventato titolare. Dietro rispetto alla sfida con il Monaco dovrebbe rientrare Otamendi. Non dovrebbe effettuare altre modifiche Pep per questa importantissima sfida, riconfermando Fernandinho come frangiflutti, il quartetto Sterling, Silva, De Bruyne e Sanè alle spalle di un Aguero chiamato come al solito a spingere i suoi al successo.
Il Liverpool viene da tre vittorie in Premier, inframezzate dalla sorprendente sconfitta contro un Leicester che sembra essere improvvisamente resuscitato con l'arrivo di Shakespeare. Non sarà costretto ad effettuare modifiche Klopp, che potrà contare sul migliore undici possibile e recupera praticamente tutti gli infortunati (ma dovrebbe rischiare solo Firmino dal primo minuto). Davanti a Mignolet quindi presenti Clyne, Klavan, Matip e Milner. In mezzo agiranno Lallana, Wijnaldum e Emre Can a fare da schermo davanti alla difesa. In avanti il trio d'attacco leggero composto dai funambolici Coutinho, Manè e Firmino dovrà condurre i Reds a un successo che li avvicinirebbe di molto al ritorno in Champions.
Probabili formazioni
Manchester City (4-1-4-1): Caballero; Sagna, Otamendi, Kolarov, Clichy; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, David Silva, Sanè; Aguero. All. Guardiola.
Liverpool (4-3-3): Mignolet; Milner, Matip, Klavan, Clyne; Emre Can, Wijnaldum, Lallana; Coutinho, Firmino, Manè. All. Klopp.