Era ancora tutto da decidere tra Besiktas e Olympiacos, dato l'1-1 del Pireo. I bianconeri però, sospinti da una Besiktas Arena adibita a vero e proprio inferno, sono delle furie e prima segnano due gol in pochi minuti, vanno poi in difficoltà subendo una rete e perdendo Aboubakar, per poi rispondere di nuovo alla grandissima, segnando altre due reti e cancellando gli ospiti. Festa grande per i tifosi turchi, solo amarezza per i greci, che nel teatro nemico non sono mai riusciti a farsi notare. Finisce 4-1 per il Besiktas.

Formazione Besiktas (4-2-3-1) - Fabri; Gönül, Mitrovic, Tosic Adriano; Hutchinson, Ozyakup; Quaresma, Babel, Talisca; Aboubakar.

Formazione Olympiakos (4-2-3-1) - Leali; Cissokho, Retsos, da Costa, Figueiras; Romao, Cambiasso; Elyonoussi, Fortounis, Manthatis; Ansarifard.

Nella bolgia turca, la prima emozione la regalano i padroni di casa. Quaresma batte una punizione dalla trequarti avversaria, la palla gira molto bene e Leali è costretto al tuffo per evitare il gol. La difesa greca non sembra essere molto concentrata e infatti all'11', dopo già uno squillo, si crepa e fa passare il Besiktas: palla scodellata in mezzo per Aboubakar che, lasciato libero centralmente, di testa in infila la palla in rete. Segnali di risveglio dei campioni di Grecia al 20', quando con un lancio lungo Elyounoussi viene servito in area sulla corsa, ma stoppando palla impatta con Fabri e commette fallo in attacco.

Il Besiktas fa capire di avere un altro passo e raddoppia: schema simile a quello che aveva portato al gol del vantaggio, cross in mezzo di Quaresma per Babel, che, a differenza di Aboubakar, controlla il pallone e insacca calciando con il destro (2-0). Sempre due i gol da fare per l'Olympiakos per passare  il turno. Una delle reti necessarie giunge alla mezz'ora: cross alto sul secondo palo di Cissokho, arriva Elyounoussi che, sorprendendo in difensore, colpisce in sforbiciata a batte un Fabri sorpreso a sua volta (2-1). Cambia tutto al 38', Aboubakar infatti commette un errore grave, colpendo con una testata Romao a palla lontana e facendosi espellere. Stava dominando il Besiktas, ma ora, sopra solo di un gol e sotto di un uomo, si complica improvvisamente le cose. Il primo tempo si conclude sul 2-1, con i turchi senza più Aboubakar. Greci molto in difficoltà, ma che sono riusciti a fare un gol e nel secondo tempo, con l'uomo in più, possono sperare di completare la rimonta.

Alla ripresa l'Olympiacos prende quindi in mano la gestione delle operazioni, creando pericoli fin da subito. Basta un lancio e la difesa turca va nel panico, con Fabri che sbroglia tutto intervenendo su Fourtounis. Partita che diventa molto nervosa, siamo al 55' e il gioco è stato infatti fermato più volte. Su una punizione per i greci i padroni di casa rischiano l'autogol con una deviazione fortuita. Altro calcio piazzato e altro pericolo, ma stavolta la parabola di Fourtounis sorprende solo in parte Fabri, che arretrando riesce a toccare quel tanto che basta per far uscire il pallone, sbattendo anche la schiena sul palo e fermando il gioco per qualche minuto. In questo momento un gol potrebbe decidere tutto. La cosa si sente, facendo scomparire le azioni da gioco pulite. Quaresma fa rivedere un tiro solo al 66', dopo una delle sue classiche discese, ma è impreciso e la palla finisce lontanissima dal secondo palo.

Tenta di emulare Elyounoussi, Talisca, con una semirovesciata, ma la sua termina alta sopra la traversa. Il forcing dell'Olympiacos però non è abbastanza intriso di quello che i latini definirebbero furor. Il Besiktas allora ne apporfitta e colpisce, facendo esplodere il proprio stadio con un'azione bellissima: cambio di gioco di Talisca, Babel chiama palla con un taglio in area e viene servito con un'altra palla alta. Destro al volo dell'ex Ajax, palla sotto Leali e in rete per il gol che virtualmente significa quarti (3-1). Partita chiusa definitivamente all'84', quando con un assist precisissimo di Talisca il neo entrato Cenk Tosun si ritrova a tu per tu con Leali e lo batte con uno scavetto (4-1). L'Olympiacos prova una piccola reazione per cercare di rendere il risultato meno pesante, ma è tutto inutile, il Besiktas si impone per 4-1 alla Besiktas Arena e passa ai quarti. Grande prestazione dei turchi, che hanno mostrato solidità anche nel momento di massima difficoltà, ovvero nella fase centrale del match, dove si è vista accorciare le distanze e ha potuto solo osservare l'ingenua espulsione di Aboubakar, che quindi non ci sarà nel prossimo turno.