L'avventura a Middlesbrough di Aitor Karanka è giunta al capolinea. La causa dell'esonero è strettamente legata all'andamento della squadra in campionato che, al momento, presiede la penultima posizione in classifica. La stagione era tuttavia iniziata bene, e gli inglesi riuscivano anche ad esprimere un bel calcio propositivo ed elegante da vedere, con una filosofia che si avvicinava sempre di più a quella spagnola. Purtroppo, però, a pagare è sempre l'allenatore che nelle ultime 10 partite ha collezionato solamente 7 punti, 3 dei quali risalenti all'ultima vittoria in campionato contro lo Swansea targata dicembre 2016. Numeri preoccupanti che hanno risucchiato la squadra in una pericolosa e delicata situazione. A sostituire Karanka sarà Steve Agnew, assistente del tecnico spagnolo che avrà il compito di salvare il Middlesbrough dalla retrocessione.
E' un vero peccato aver lasciato andare un giovane e promettente tecnico come Karanka, tra l'altro godente di un'esperienza da vice di Mourinho. Non aveva a disposizione una rosa da primissimi posti, ma il suo progetto poteva rivelarsi interessante vista l'importante disponibilità economica della società. Il suo credo calcistico si concentrava solo ed esclusivamente sul modello basco, filosofia che ha coltivato sin da subito vista la sua maturazione nel prodigioso settore giovanile dell'Athletic Bilbao. Da quelle parti ha imparato il mestiere del difensore, ma ha avuto modo di incrociarsi con grandi allenatori che lo hanno istruito e lanciato nel mondo manageriale: da Jesús Aranguren a Javier Irrueta, passando per i più recenti Jupp Heynckes ed Ernesto Valverde, modello alla quale Karanka sembra ispirarsi. Il 4-2-3-1 proposto a Middlesbrough rispecchiava quello odierno dell'Athletic con un calcio divertente, propositivo e basato sul fraseggio. Il suo rammarico? Probabilmente quello di non aver incrociato El Loco Bielsa.
Karanka saluta il Boro dopo 5 stagioni. Il suo momento più bello non può che non essere la promozione in Premier League, ma nonostante le ruggini con la società ha dichiarato tutto il suo affetto verso questa calorosa piazza.
"Voglio ringraziare il Middlesbrough per la meravigliosa occasione che mi ha dato e tutti i giocatori e lo staff, oltre ai tifosi naturalmente. Il Boro avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e gli auguro tutto il meglio per il futuro".