Si parte! Finalmente entra nel vivo del tabellone ad eliminazione diretta anche l'Europa League. Dopo la graticola dei sedicesimi di finale, infatti, stasera, con la solita divisione tra ore 19.00 e ore 21.00, sarà il turno delle gare di andata degli ottavi di finale. Ci siamo già avvicinati nel dettaglio alle sfide di Ajax, Roma e Manchester United oltre che al derby tedesco tra Schalke e Borussia Moenchengladbach. Ora, andiamo ad analizzare gli altri quattro scontri che, già da stasera, potrebbero tracciare i verdetti validi per i quarti di finale.
Alle 19:00 saranno in campo due abitueé delle competizioni europee, almeno negli ultimi anni: l'APOEL di Nicosia ospita i belgi dell'Anderlecht. I ciprioti, in vetta solitaria in campionato, sono reduci dalla sensazionale eliminazione dell'Athletic Bilbao, schiantato in trasferta da Soteriou e Gianniotas. Lo stesso Soteriou, però, è stato espulso poco dopo la rete per doppia ammonizione, quindi salterà la gara di questa sera. Dall'altra parte, invece, l'Anderlecht è alle prese con una corsa a due serratissima contro il Club Brugge per la corona di campione della Jupiter League, e viene da una gara di sedicesimi di finale semplicemente leggendaria: lo Zenit era riuscito a ribaltare in Russia il 2-0 dell'andata, salendo in vantaggio di tre reti prima che Isaac Thielin mettesse la firma, al novantesimo, sulla qualificazione dei suoi. Da riscattare, inoltre, c'è lo scivolone in campionato: 3-2 sul campo del Mechelen appena cinque giorni fa.
Due ore dopo, invece, sarà il turno del Celta Vigo, che affronta i russi del Krasnodar, a capo di un foltissimo gruppo di candidate al quarto posto in campionato. La squadra di Shalimov ha eliminato il Fenerbahce (2-1 il doppio confronto) ed ora vuole la testa anche degli spagnoli per poter sognare un quarto di finale contro APOEL o Anderlecht. Dal canto suo, Eduardo Berizzo conta sulla voglia di rivincita dei suoi dopo la manita incassata dal Barcellona: l'Europa League, per quanto difficile, sarebbe l'unico obiettivo capace di fornire ancora motivazioni ai ragazzi del Balaidos, altrimenti arenati a metà classifica nella Liga spagnola.
Stessa ora per il derby belga tra quasi omonimi: Gent-Genk sembra quasi uno scioglilingua, ed invece vale un posto nelle migliori 8 della competizione. Le due squadre arrivano entrambe falcidiate dagli infortuni che costringeranno i due allenatori a rimaneggiare parecchio le due formazioni. In campionato, Gent e Genk si sono divise equamente le due sfide, con la squadra di casa sempre vittoriosa. Anche in classifica, le due vanno a braccetto: settimo posto a 47 punti per il Gent, ottavo a 45 per il Genk. Imporsi in Europa, però, ha sempre un gusto diverso.
Infine, la sfida tra due tra le squadre più blasonate ancora presenti nel tabellone: al Pireo va in scena Olympiakos-Besiktas, ovvero la capolista indiscussa del campionato greco contro l'equivalente del campionato turco. Entrambe hanno ancora tanta strada da percorrere, ma si giocano un bel pezzo di stagione già stasera: niente turnover quindi né per Gunes ne per il collega Paulo Bento, chiamato anche a riscattare la brutta sconfitta esterna (2-0) incassata dal PAOK. Anche qualche vecchia conoscenza del campionato italiano in campo: Leali e Cissokho tra i greci, Ricardo Quaresma nel Besiktas.