Dopo le mille emozioni della due giorni di Champions League, tornano in campo i protagonisti della sorella "minore" per importanza ma non certo per qualità e spettacolo, l'Europa League. In campo l'andata degli ottavi di finale, che, tra gli otto match, vedrà impegnato il Manchester United in un'insidiosa trasferta sul campo del Rostov. Andiamo ad analizzare insieme cosa ci si potrebbe aspettare dal match e come arrivano le due squadre a questa sfida cruciale.
Il momento delle due squadre
Red Devils reduci da un pareggio non brillante (1-1) contro il Bournemouth ad Old Trafford, in cui le Cherries hanno giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica, con Boruc capace anche di ipnotizzare Ibrahimovic dal dischetto a venti minuti dal termine. Questo stop è arrivato però dopo sei vittorie consecutive sparpagliate in quattro competizioni diverse, tra cui il 3-2 al Southampton di Gabbiadini che ha sancito il trionfo in English Football League Cup.
Un titolo è arrivato, ma la classifica del campionato non sorride a Mourinho, che paga ancora l'inizio molto traballante e i tanti pareggi in cui i suoi non sono riusciti a concretizzare la mole di occasioni prodotta: il sesto posto ovviamente allontana qualsiasi speranza di vincere il campionato, ma tiene lo United ancora in corsa per un posto nella prossima Champions: il quarto posto del Liverpool dista solo tre punti e Rooney e compagni devono ancora recuperare il derby col City.
La preparazione al match del Rostov è stata invece la migliore possibile: un rotondo 6-0 sul campo del Tomsk, firmato dalle doppiette di Bukharov nel primo tempo e Azmoun nel finale, ha regalato uno sprint non indifferente a livello di morale. I Selmashi sono settimi a ventotto punti dopo diciotto giornate, ma sono parte di un pacchetto serratissimo che vede sette squadre, dalla quarta alla decima, in soli quattro punti.
C'è da mettere in conto, però, che in questo 2017 i russi hanno giocato solo tre partite ufficiali a causa della lunga pausa invernale della Russian Premier League. A tal proposito, lo Special One non ha fatto mancare la sua frecciatina (a dire il vero giustificata) parlando del campo da gioco del Rostov, ridotto davvero male dalle gelate invernali. Vedremo se i giardinieri riusciranno a fare un miracolo per consegnare un prato decente agli ospiti di prestigio.
Il cammino in Europa
Sembrerebbe strano a dirsi, guardando la storia delle due squadre, ma ad essersi "paracadutato" in Europa League dalla competizione superiore è stato proprio il Rostov: capitata quasi da cenerentola nel "girone di ferro" di Bayern, Atletico e PSV, la truppa di Daniliants si è fatta giustizia oltremodo, conquistando ben cinque punti ed uno storico sgambetto ai campioni di Germania, piegati 3-2 all'Olimp-2. Il terzo posto nel girone, quindi, è stato più che meritato, nonché leggittimato dal 5-1 complessivo (con poker già nella gara d'andata) inflitto allo Sparta Praga già nei sedicesimi di finale.
Non eccezionale invece il girone di EL del Manchester United: le avversarie non erano tra le più abbordabili (Fenerbahce, Feyenoord e gli ucraini del Zorya) ma il primo posto sembrava alla portata. Invece, le due sconfitte esterne in Turchia ed in Olanda hanno condannato i Red Devils a passare al sorteggio da secondi classificati. Tuttavia, la pratica Saint Etienne è stata archiviata in maniera piuttosto agevole: tripletta di Ibrahimovic all'andata, sigillo di Mkhitaryan al ritorno e passaggio del turno a rete inviolata.
Le ultime dal campo
Previsto un po' di turnover dalle parti di Manchester, anche in vista del sentitissimo scontro di F.A. Cup contro il Chelsea. In porta, confermato Romero come scelta di coppa, mentre Ashley Young è pronto a rivedere il campo dal primo minuto per dare riposo a Valencia, opposto a Marcos Rojo. In mezzo, favorito Phil Jones per rimpiazzare lo squalificato Bailly accanto a Smalling. In mediana, però, lo Special One non fa sconti: ancora out Carrick e Fellaini, almeno dall'inizio, prevista una conferma (coraggiosa) per la coppia Herrera-Pogba. Lingard è pronto a vestire la maglia da titolare con Mata e uno tra Rashford e Martial (favorito alla vigilia). Turno di riposo anche per Mkhitaryan, vittima di una contusione al ginocchio. Davanti invece giocherà sicuramente Zlatan Ibrahimovic, che nelle competizioni nazionali inglesi dovrà affrontare tre giorni di squalifica a causa della prova TV sulla gomitata a Mings del Bournemouth.
Le probabili formazioni
Rostov (5-3-2): Medvedev; Kalachev, Mevlja, Cesar Navas, Granat, Kudryashov; Erokhin, Gatcan, Noboa; Bukharov, Azmoun. All. Daniliants
Manchester United (4-2-3-1): Romero; Young, Smalling, Jones, Rojo; Pogba, Ander Herrera; Mata, Lingard, Martial; Ibrahimovic. All. Mourinho