La rocambolesca ed inaspettata impresa compiuta dal Barcellona ieri sera ha fatto passare in secondo piano il poker calato dal Borussia Dortmund. I tedeschi hanno giocato una partita impeccabile, cancellando la sconfitta dell'andata, ormai sbiadito ricordo. Senza i due gioielli Reus e Goetze, ci ha pensato uno scatenato Pierre-Emerick Aubameyang.
Era lui il giocatore sotto i riflettori, da cui tutti si aspettavano una risposta importante dopo la deludente prestazione dell'andata. E la punta gabonese ha messo in chiaro le cose subito dopo pochi minuti dal fischio d'inizio. La sua prestazione è stata perfetta, quattro gol segnati da rapace d'area, costantemente pronto a farsi trovare libero davanti la porta avversaria. L'attaccante a fine partita ha ammesso di volersi rifare e di voler dimostrare le proprie capacità: "La tripletta? Avevo bisogno di riscattarmi, dopo la prestazione dell'andata. In Portogallo ho fallito davvero un sacco di occasioni, e per questo sentivo la necessità di mostrare a tutti quanto avrei potuto fare di meglio". Con la tripletta di ieri sera, l'attaccante si è portato a sette reti realizzate nelle ultime tre partite. Un ruolino di marcia impressionante, per un giocatore che anche quest'anno sta trascinando l'attacco del Borussia Dortmund.
Una delle conferme della partita è stato, inoltre, un diciottenne statunitense: Christian Pulisic, ormai alla seconda stagione con la maglia del Borussia. Partito dall'under 17, quest'anno è già alla ventottesima presenza stagionale fra campionato e coppe. Anche ieri sera ha giocato titolare, sfornando un'altra ottima prestazione, condita con il gol del 2-0 e con un assist. Non capita spesso di vedere un gioiello proveniente dagli Stati Uniti, e sicuramente questo giocatore farà molto parlare di sé in futuro.
Da sottolineare il supporto del "muro giallo" di Dortmund che anche ieri sera ha dato una dimostrazione della propria fede con una coreografia spettacolare.
Il Borussia adesso rappresenta la classica mina vagante del torneo. Non può essere inserita fra le favorite al titolo, ma sicuramente sarà una di quelle che darà più filo da torcere, soprattutto con un Aubameyang così. Va dato merito all'allenatore Tuchel di aver creato un gruppo competitivo e ricco di qualità, capace di tornare ai quarti di finale della massima competizione europea per club dopo l'eliminazione agli ottavi del 2014 inflitta dal Real Madrid.