Il Manchester United ha sicuramente vissuto vigilie migliori e meno burrascose, almeno mediaticamente, rispetto ad oggi. Domani i Devils affronteranno l'andata degli ottavi di finale di Europa League. Lo faranno sul campo del Rostov, una delle sorprese della stagione di calcio Europeo. Proprio il campo è stato oggetto di forti critiche da parte di José Mourinho, nell'odierna conferenza stampa. Secondo il tecnico, la partita sarebbe da non giocare e da rinviare, a causa dello stato del manto erboso dell'Olimp-2.
Lo Special One vive una situazione simile a quella estiva, quando fu sospesa l’amichevole con il City proprio a causa delle condizioni del campo. In quel caso si trattave delll’Olympic Stadium di Pechino. “È ancora difficile per me credere che domani giocheremo, so che dobbiamo, ma è difficile credere che giocheremo su quel campo, se si può chiamare campo", ha affermato il portoghese.
“Non ho parlato con nessuno finora, ho solo dato un’occhiata al campo e parlato con un rappresentante dell’Uefa. Quando gli ho sottoposto i miei dubbi, mi ha detto che la sicurezza dei giocatori non è a rischio“.
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— Manchester United (@ManUtd) 8 marzo 2017
Una preoccupazione che è giunta solo nelle ultime ore, poiché nelle precedenti gare giocatesi il terreno aveva un altro aspetto: “Nelle partite contro Ajax, Bayern Monaco e Atletico il campo non mi sembrava così ingiocabile”.
Il nervosismo si manifesta anche quando Mourinho parla delle possibili scelte di formazione: “Non so ancora che squadra metterò in campo domani. Non so se Mkhitaryan sarà a disposizione, devo pensarci molto, perché mi aspettavo qualcosa di più ‘giocabile’. Ibrahimovic giocherà”. Nessun commento, poi, riguardo la squalifica per tre giornate - da scontare tra Premier ed Fa Cup - comminata allo svedese.
E sugli avversari del suo Manchester United analizza: “Difendono in dieci uomini e sono molto pericolosi in contropiede, i loro attaccanti sono buoni giocatori”.