Un weekend complicato, quello di Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe lasciare il segno anche nelle prossime settimane. Nel match ad Old Trafford contro il Bournemouth terminato 1-1, lo svedese si è reso protagonista di una pessima prestazione, ha sbagliato un calcio di rigore nel secondo tempo ed in più ha rifilato una gomitata a Mings, difensore delle Cherries, nel finale di prima frazione. I due avevano già battibeccato in precedenza, con l’inglese che aveva calpestato Ibrahimovic - probabilmente in maniera involontaria in un contrasto – causando la successiva reazione dell’ex Paris Saint-Germain. A fine gara Ibra si è giustificato dicendo: “Mings è saltato sul mio gomito. Io mi proteggevo, lui è stato sfortunato”. Anche Josè Mourinho ha difeso il suo numero 9: “Avete visto tutti ciò che ha fatto Mings”.
Quello che conta però sarà il referto dell’arbitro Kevin Friend, che non ha preso provvedimenti verso nessuno dei due giocatori durante la gara – Ibrahimovic era anche già stato ammonito al momento della gomitata – e che determinerà la possibile sanzione ai danni dello svedese. Il rischio è quello che gli venga comminata una squalifica di 3 giornate, costringendo il Manchester United a fare a meno del suo bomber già dal prossimo weekend, quando i Red Devils saranno di scena a Stamford Bridge contro il Chelsea nei quarti di finale di FA Cup. Anche Mings potrebbe andare incontro allo stesso trattamento da parte della Football Association, che si riunirà, esaminerà le immagini televisive ed emetterà la sentenza.
Per Mourinho sarebbe un grosso problema, visto che lo svedese è forse l’unico calciatore imprescindibile, colui che è stato decisivo nella conquista di entrambi i trofei stagionali – la rete del 2-1 in Community Shield contro il Leicester ad agosto e la doppietta al Southampton nel 3-2 in finale di League Cup – in un periodo denso di appuntamenti – in arrivo anche gli ottavi di finale di Europa League contro il Rostov.