Tempesta di gol in Premier League, con la sessione di sabato pomeriggio della ventisettesima giornata che ha regalato tantissime partite spettacolari e ricche di reti, ma soprattutto decisive per la situazione a fondo classifica. Tanti i sorrisi, in ordine sparso: di Llorente e Gabbiadini, decisivi nelle vittorie di Swansea e Soton, ma anche del Leicester e del Crystal Palace, che allungano in maniera importante sulla zona rossa che vuol dire retrocessione. Andiamo a rivivere insieme tutte le emozioni.

Leicester City 3 - 1 Hull City, King Power Stadium, Leicester.
Marcatori: Clucas 14' (H); Fuchs 27'; Mahrez 59'; Huddlestone (AG) 90'.

Importantissima vittoria casalinga del Leicester, che fa un grande passo fuori dalla melma della zona retrocessione beneficiando ancora dello sprint dato dal cambio di allenatore. Dopo il 3-1 al Liverpool, con lo stesso risultato cade al King Power Stadium anche l'Hull City, martoriato dalle assenze e sempre penultimo a quota 21 punti. A regalare speranza ci aveva pensato, al quarto d'ora, Clucas, abile ad infilarsi nel cuore dell'area sul traversone dal fondo di Grosicki. Da lì però i campioni in carica sembrano svegliarsi: Vardy, dopo uno dei suoi soliti scatti, regala a Fuchs il cioccolatino del pari. Nella parte iniziale del secondo tempo, Mahrez torna indietro nel tempo di un anno con una giocata da fenomeno: tripla finta destra-sinistra che ubriaca tutta la difesa e colpo da biliardo col destro dal limite dell'area per il vantaggio, poi sugellato dall'autogol di Huddlestone a tempo scaduto. Ora, per le Foxes, relativa tranquillità, con il terzultimo posto che dista 5 punti.

 

Stoke City 2 - 0 Middlesbrough, Bet365 Stadium, Stoke-on-Trent.
Marcatori: Arnautovic 29', 42'.

Altro buon risultato tra le mura amiche è quello dello Stoke City al Bet365 Stadium: cade il Middlesbrough, altra squadra pienamente immischiata nella lotta per non retrocedere (dopo questa partita terzultima a quota 22) e costretta a piegarsi davanti alla doppietta di Marko Arnautovic. L'austriaco, vero mattatore, chiude la pratica nella seconda parte del primo tempo: prima scatta sulla linea del fuorigioco sul lancio di Whelan, liberandosi di due avversari e del portiere prima di depositare in rete; poi è rapace a girare in porta in acrobazia la sponda del gigante Crouch. Gli ospiti, scoraggiati, non riescono mai a trovare una vera e propria reazione ed al triplice fischio i tre punti sono per la squadra di Mark Hughes, nona in classifica in attesa di Southampton e West Ham, entrambe ad inseguire con una partita in meno.
 

Swansea City 3 - 2 Burnley, Liberty Stadium, Swansea.
Marcatori: Llorente 12',  90+2' (S); Gray 20', 61' (B); Olsson 69'. 

Follia totale al Liberty Stadium di Swansea, coi gallesi che devono ringraziare Fernando Llorente per una vittoria che ha dell'incredibile sul Burnley. Proprio l'ex-Juventus apre le marcature al dodicesimo con un gran colpo di testa, pareggiato dopo pochi minuti dal rigore di Gray. A questo punto, la partita rimane in perfetto equilibrio a cavallo tra i due tempi, con diverse occasioni da una parte e dall'altra, ma appena superata l'ora di gioco è ancora Gray a siglare il vantaggio ospite: sponda di Vokes e mancino incrociato che beffa Fabianski. Tutto sembra indirizzato verso Burnley, ma qui avviene la magia per i tifosi di casa: gli Swans trovano il pareggio dopo un'azione "zemaniana", tutta di prima, conclusa dal tacco di Sigurdsson che manda in porta Martin Olsson. L'assalto finale regala mille emozioni, ma a firmare l'epilogo è sempre lui: Fernando Llorente vola in cielo sul secondo palo, impattando perfettamente il traversone di Carroll. Non può nulla Robinson, per lo Swansea arrivano nei minuti di recupero i tre punti che lo allontanano (+4) dal Boro terzultimo.


Watford 3 - 4 Southampton, Vicarage Road, Watford.
Marcatori: Deeney 4' (W); Tadic 28' (S); Redmond 45+2', 86' (S); Okaka 79' (W); Gabbiadini 83' (S); Doucoure 90+4' (W).

Eppure, quella appena raccontata non è stata la partita con più reti di questa giornata di Premier: ben sette le realizzazioni nello scoppiettante 3-4 di Watford. L'ottovolante di Vicarage Road parte con un grandissimo gol, in acrobazia mancina, di Troy Deeney: un misto tra tecnica e genialità che merita di essere rivisto diverse volte nei prossimi giorni. Il Southampton, reduci dalla delusione della coppa di lega, non si scoraggiano e attaccano con convinzione fino al pareggio di Dusan Tadic, abilissimo nel piazzare di sinistro dopo il rimpallo di Redmond. Nei minuti di recupero del primo tempo, però, l'ex-Manchester restituisce il favore: geniale passaggio arretrato dalla destra, Redmond stesso ringrazia e mette dentro il rasoterra incrociato.
Il 2-1 sembra decidere il match già all'intervallo, ma negli ultimi dieci minuti di partita succede di tutto, con diverse firme che sono passate dal campionato italiano: la prima è quella di Okaka, che spezza l'equilibrio riportando in parità i suoi con un pregevole anticipo sul traversone di Success. Passano appena quattro minuti, ed il gol del secondo vantaggio per il Soton arriva dall'uomo del momento: Manolo Gabbiadini è il primo ad arrivare sulla respinta corta di Gomes per ribadire in rete. Ancora tre minuti dopo, si unisce alla festa anche Nathan Redmond con la doppietta personale: sul destro centrale, però, è evidente la colpa di Gomes. A fine recupero c'è spazio anche per la rete di Doucoure, imbeccato dall'ex-Napoli Britos, utile però solo per le statistiche.


West Browmich Albion 0 - 2 Crystal Palace, The Hawthorns, West Browmich.
Marcatori: Zaha 55'; Townsend 84'.

Battuta d'arresto per il West Brom, una delle più belle rivelazioni di questo campionato, che cade al The Hawthorns contro il Crystal Palace. Decisivi, nel secondo tempo, i due esterni di Allardyce: prima Zaha, autore di un controllo di petto da urlo prima del mancino incrociato, poi un coast-to-coast d'altri tempi di Townsend, che sfrutta l'occasione per il contropiede, col WBA tutto sbilanciato in avanti, per siglare la seconda rete in campionato. Vittoria cruciale per il Palace, che per la prima volta da diverse giornate esce dagli ultimi tre posti e riaccende una bagarre incredibile per i posti salvezza.