Ibrahimovic vive una giornata totalmente opposta a quella di domenica scorsa, quando una sua doppietta aveva abbattuto il Southampton nella finale di EFL Cup. Lo svedese, visibilmente fuori dalla partita, non incide nel match casalingo contro il Bournemouth, sbaglia il possibile penalty del 2-1 e "condanna" la propria squadra ad uno striminzito pareggio. Dopo il goal del vantaggio firmato da Rojo, i red devils abbassano la guardia concedendo a King la possibilità di agguantare il pareggio su rigore. Grande prova dei ragazzi di Howe, rimasti in dieci per l'espulsione di Surman nel primo tempo. Lo United sale a quota 50 agganciando il Liverpool al quinto posto, le Cherries vanno a 27. 

La felicità delle Cherries | Foto: @squawka
La felicità delle Cherries | Foto: @squawka

 

Le scelte di formazione

Mourinho deve rinunciare a Mkhitaryan, vittima di un infortunio muscolare ma può contare per l'ennesima volta sul bionico Zlatan Ibrahimovic, re della sfida di EFL Cup contro il Southampton. Ad assistere lo svedese nel 4-2-3-1 c'è il terzetto composto da capitan Rooney e Mata-Martial sulle corsie esterne. La cerniera di centrocampo porta i nomi di Carrick e Pogba mentre nella linea a quattro di difesa si rivede Luke Shaw titolare dopo ben 126 giorni. I centrali sono Jones e Rojo, Valencia a destra. de Gea tra i pali. 

(4-2-3-1) de Gea; Valencia, Jones, Rojo, Shaw; Carrick, Pogba; Mata, Rooney, Martial; Ibrahimovic.

Eddie Howe e il Bournemouth non trascorrono un periodo brillante di forma, il ruolino di marcia nelle ultime cinque partite parla piuttosto chiaramente: quattro sconfitte e un pareggio. Il tecnico inglese conferma il modulo di sempre e lascia in panchina l'ex Arsenal Wilshere. Davanti a Boruc, difesa di quattro elementi con Smith e Daniels terzini e la coppa Cook-Mings al centro. Arter e Surman garantiscono sostanza in mezzo al campo mentre a Fraser e Pugh è richiesto un grande lavoro di ripiego sulle fasce. King si posiziona centralmente in appoggio all'unica punta Afobe

(4-2-3-1) Boruc; Smith, Cook, Mings, Daniels; Arter, Surman; Fraser, King, Pugh; Afobe. 

L'esultanza dei red devils al goal di Rojo | Foto: @squawka
L'esultanza dei red devils al goal di Rojo | Foto: @squawka

 

La cronaca

Il sole di Manchester inonda il terreno di Old Trafford nel primo pomeriggio di Premier League rendendo la partita ancora più piacevole e suggestiva. La 27^ giornata del campionato inglese la apre, infatti, la squadra di José Mourinho ospitando nel proprio stadio un Bournemouth che non se la passa benissimo. Il morale a mille dei Red Devils dopo il successo in EFL Cup rende intenso e vibrante il match sin dal fischio d'inizio dell'arbitro. Poco spazio alla tattica tanto cara al tecnico portoghese, molte transizioni veloci nella trequarti avversaria che fanno temere l'imbarcata al povero Boruc. 

E' il sempre più leggendario Wayne Rooney (550esima presenza oggi, sesto di sempre in graduatoria) a dare il via alla girandola di chances con un colpo di testa che termina alto. Pogba poi, in progressione, libera un mancino che lambisce il palo e fa sussultare i supporters. Gli ospiti tentano di imbastire una reazione efficace, in contropiede, con Afobe lanciato davanti a de Gea: chiuso prontamente l'attaccante delle Cherries. La difesa colabrodo di Howe concede tantissimo campo alle spalle, i semplici lanci dei difensori colgono sistematicamente impreparata la linea arretrata. Martial si mette in moto al 20', incuneandosi in area e scoccando un destro sul quale Boruc risponde con la reattività giusta. 

Il goal di Rojo nel primo tempo | Foto: @premierleague
Il goal di Rojo nel primo tempo | Foto: @premierleague

Il Manchester United continua a spingere e trova la meritata rete del vantaggio tre minuti più tardi. A sbloccare il match è uno degli uomini meno attesi: Marcos Rojo. L'argentino, rimasto in area dopo un lungo assedio, devia con prontezza una staffilata di Valencia dai 25 metri e beffa l'incolpevole Boruc per l'1-0. I ritmi si abbassano dopo il goal, lo United si rilassa fin troppo e concede il pareggio agli ospiti. Jones commette fallo in area, Friends fischia il penalty e Joshua King lo trasforma con freddezza piazzandolo all'incrocio. Prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo, Boruc si rende protagonista ghiacciando il risultato con due grandi interventi su Ibrahimovic e Rooney mentre Surman perde la testa beccandosi il secondo giallo e anticipando il rientro negli spogliatoi. 

Gioco-forza il Manchester United aumenta i giri del motore ad inizio ripresa forte dell'uomo in più. Assedio più che prevedibile, il primo a scaldare i guantoni dell'ex Viola Boruc è Paul Pogba con un destro a giro esteticamente molto bello. Nonostante il prolungato giro palla nella trequarti avversaria, i red devils non riescono a sfondare per la seconda volta e Mourinho corre ai ripari con un triplo cambio: Rashford, Fellaini e Lingaard per Rooney, Carrick e Shaw. L'intuizione del tecnico portoghese porta subito i primi effetti positivi con il rigore procurato da Pogba per un fallo di mano di Gosling. Dal dischetto si presenta Ibrahimovic che incrocia il destro ma Boruc si distende con prontezza e gli nega il 2-1. 

Il rigore perfetto di King | Foto: @premierleague
Il rigore perfetto di King | Foto: @premierleague

Il quarto d'ora finale si gioca praticamente ad una porta sola con la serie infinita di cross dalle fasce da parte degli uomini in rosso. Niente da fare, però. Il Bournemouth difende egregiamente con ordine e riesce a tenere fino al triplice fischio di Friend. Occasione sprecata per i red devils che salgono a quota 49 punti agganciando il Liverpool; grande partita delle Cherries che in dieci uomini dimostrano carattere da vendere.