Un crepitio di emozioni uniche quelle che nel teatro dell'Etihad Stadium Manchester City e Monaco hanno offerto ai propri tifosi ed agli appassionati di calcio. A gioire, al triplice fischio conclusivo, i Citizens di Pep Guardiola, che dopo essere stati sotto per 2-1 prima e 3-2 successivamente contro i francesi di Jardim, portano a casa il primo round di una battaglia che si preannuncia estenuante vincendo per 5-3. Aguero, Stones e Sané ribaltano il match costringendo i monegaschi a fare mea culpa per un'occasione, ghiottissima, sprecata.
A fine gara, a mente tutt'altro che fredda, i protagonisti hanno commentato quanto accaduto. Si parte dallo spagnolo padrone di casa, che dopo aver tirato un enorme sospiro di sollievo ha così parlato: "Non vorrei parlare dell'operato dell'arbitro, piuttosto della partita. Sono successe tantissime cose, alcune per nostri sbagli, altre per alcuni loro. Siamo una squadra giovane in Europa, per questo ci possono essere momenti del genere. Alla fine c'erano in campo due squadre a cui piace attaccare, che vogliono andare avanti piuttosto che difendersi. Coprire a quel punto il campo in lunghezza diventa difficile e si può sbagliare. Loro sono una squadra fortissima, siamo stati anche un po' fortunati, come in occasione del pareggio di Aguero, ma siamo sempre rimasti in partita e non era facile. Siamo stati molto forti mentalmente, abbiamo superato i momenti difficili e siamo lì, possiamo ancora giocarci la qualificazione".
Ed ancora, sulla prestazione di Aguero: "Non deve superare nessun esame. Tutti lo conoscono, io lo conosco, non mi deve dimostrare nulla. Oggi ha giocato con la squadra, ha fatto la sponda, è venuto incontro a giocare con i compagni, ha fatto una grande partita, aiutandoci a vincere contro una grandissima squadra".
Dello stesso parere anche Sagna: "Non è stata facile, così come non lo sarà a ritorno. Il Monaco è una grande squadre, ci hanno messo in grossa difficoltà. A metà gara ci eravamo detti di non lasciar loro giocare aspettandoli oppure lasciandoli prendere campo. Abbiamo avuto la capacità di restare aggrappati alla gara e di rientrare. Il rigore sbagliato da Falcao è il turning point della gara, che ci ha dato entusiasmo e fiducia. Le squadre hanno comunque avuto le loro chances di segnare dopo, ma l'importante è aver acquisito un minimo vantaggio in vista del ritorno".
Ai microfoni di BeIn Sports, invece, Bernardo Silva ha parlato delle possibilità di qualificarsi dei monegaschi: "Sapevamo di giocare contro una squadra molto forte, ed inoltre che non è affatto facile giocare a Manchester. Abbiamo fatto una grande prestazione nei primi sessanta minuti, poi non siamo stati capaci di mantenere il vantaggio acquisito. Tuttavia, la qualificazione è ancora possibile, i gol che abbiamo preso da calcio da fermo sono evitabili. Senza questi, avremmo ancora più possibilità di passare il turno. Credo comunque che la squadra si sia espressa più che bene, e che abbia fatto una grande partita".