Dopo il deludente secondo posto del girone, alle spalle del Leicester, il Porto cerca riscatto negli ottavi di finale di Champions League. A partire da domani sera, quando la Juventus visiterà il Dragão. Ore 20.45, per il primo atto di centottanta minuti a grande intensità. Sarà questa l'arma dei lusitani per colmare il gap tecnico con i campioni d'Italia? Nuno Espirito Santo, in conferenza stampa, sottolinea anche la qualità dei propri giocatori, oltre al lavoro, parola chiave più volte ripresa dal tecnico.
"Il risultato accompagna il lavoro che è stato fatto fino ad ora, i giocatori sanno cosa devono fare, siamo preparati per giocare con qualità. Abbiamo dedizione e rigore nel lavoro e vogliamo dimostrarlo in campo. Rispettiamo qualsiasi avversario, ma siamo giovani e uniti. E lavoriamo molto. Non ci basta essere arrivati qui, vogliamo vincere".
"In campo scendono due grandi squadre, molto forti, tra le migliori sedici d'Europa - afferma l'allenatore ex Valencia, lanciando il guanto di sfida ai bianconeri e conscio dello status sia dell'avversario, che della propria squadra - Il Porto vuole vincere perchè sta migliorando sempre di più. Lo stadio pieno ci aiuterà moltissimo, avremo tutto il Dragao a spingerci verso la vittoria".
Contro il Porto gioca anche una tradizione negativa, che mai l'ha visto prevalere contro i bianconeri: "Noi sappiamo che sarà una partita difficile, ma faremo tutto il possibile per battere la Juve. Il nostro rendimento è migliorato tantissimo - aggiunge inoltre il tecnico - dopo aver passato con difficoltà un periodo negativo, a partire da dopo il play-off con la Roma. Ora però siamo pronti per giocarcela e per vincere".
Quella che la Juventus si troverà di fronte sarà una squadra solita, compatta e che non ha intenzione di lasciare spazi. La voglia di difendersi (e, di conseguenza, colpire in ripartenza) è espressa anche da Espirito Santo: "Il nostro obiettivo di gioco è la fase difensiva, a partire dagli attaccanti fino al portiere. Tutti lavorano insieme per raggiungere l'obiettivo che è perfezionare la difesa".