Tutto troppo facile per lo Schalke 04 che, al Toumba di Salonicco, batte il Paok per 3-0 ed ipoteca l'accesso agli ottavi di finale di Europa League. Partita sostanzialmente senza storia con gli uomini di Weinzierl che passano nel primo tempo con Burgstaller, controllano per gran parte del secondo tempo e poi la chiudono nel finale con Meyer ed Huntelaar.
Per quanto riguarda le formazioni Ivic schiera i suoi con un 4-2-3-1 con Mystakidis, Biseswar e Matos a supporto di Athanasiadis mentre lo Schalke risponde con un 3-5-2 con Caligiuri e Burgstaller in attacco.
L'inizio è tutto di marca greca con Matos che dopo cinque minuti manda alto da buona posizione. Tre minuti più tardi ci prova anche Biseswar direttamente da calcio di punizione con un destro a giro indirizzato verso il secondo palo, ma respinge con i pugni Fahrmann. La risposta dello Schalke arriva prima al 17', con Goretka che lascia partire un missile terra-aria dalla distanza che si spegne di pochissimo sul fondo, e poi, un minuto dopo, con Burgstaller autore di una conclusione che però non impensierisce Glykos. Sul capovolgimento di fronte Leovac si fa spazio in area e calcia ma Fahrmann blocca senza patemi.
Il match è vivo, il gol sembra nell'aria e arriva, per lo Schalke, al 27' con Burgstaller che approfitta della mischia e mette dentro sugli sviluppi di un calcio piazzato, 0-1. Dopo il gol dei tedeschi i ritmi si abbassano drasticamente e la prima frazione scivola via senza nessuna emozione da registrare.
Nell'intervallo dentro Kehrer per Schopf nello Schalke. I Ritmi sono molto bassi nei primi minuti della ripresa con lo Schalke che amministra il vantaggio, mentre il PAOK prova a rendersi pericoloso senza grande successo e, infatti, al 55' Ivic opta per il primo cambio inserendo Campos per Mystakidis. Il copione tattico del match però non cambia con la squadra di Weinzierl a tenere in mano il pallino del gioco e con i padroni di casa che provano ad attaccare alto e sfruttare il minimo errore della retroguardia dello Schalke.
Ivic si gioca anche la carta Enrique mentre nello Schalke entra Konplyanka per sfruttare al meglio le occasioni in contropiede. Incredibilmente, la prima occasione della ripresa arriva a dieci dal termine ed è per i Tedeschi, ma la conclusione di Goretzka termina di poco fuori. Passano due minuti e gli uomini di Weinzierl raddoppiano con un cross dalla destra di Höwedes per Meyer che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del PAOK, si inserisce e di testa fa 2-0 chiudendo i conti. Nel finale entra anche Huntelaar e l'ex Milan cala il tris approfittando di una respinta errata di Glykos sulla punizione di Meyer, 0-3 e fischio finale con lo Schalke che ipoteca il passaggio agli ottavi di finale.