All’Allianz Arena arriva l’Arsenal per l’andata degli ottavi di finale di Champions League e Carlo Ancelotti sta ragionando su come schierare i suoi per ottenere un buon risultato in vista del ritorno a Londra. Il tecnico italiano settimana scorsa si era detto ottimista sul recupero di Franck Ribery per questo match, ma nella giornata di ieri il francese ha interrotto l’allenamento per un riacutizzarsi del problema muscolare alla coscia destra che lo tiene lontano dai campi da un paio di settimane e quindi non sarà a disposizione.
Sicuro assente anche Jerome Boateng: il difensore tedesco è out da metà novembre per un infortunio alla spalla che lo ha costretto all’operazione chirurgica. Ha però ricominciato ad allenarsi con il gruppo ed è molto probabile che all’Emirates Stadium sarà al centro della difesa bavarese. La buona notizia per Ancelotti è il completo assorbimento del colpo al ginocchio subito sabato contro l’Ingolstadt da parte di Xabi Alonso, abile ed arruolabile dunque per la supersfida.
La presenza dello spagnolo dà la possibilità all’ex tecnico di Juventus e Milan di decidere tra due schieramenti possibili contro i Gunners: nell’ultimo turno di Bundesliga il Bayern ha giocato con l’albero di Natale fino a quando l’ex regista di Liverpool e Real Madrid è rimasto in campo, con la mediana completata da Vidal e Kimmich, per poi disporsi con un 4-2-3-1 con l’ingresso di Douglas Costa.
Questi due saranno i moduli tra cui dovrà fare la sua scelta Ancelotti: se fosse 4-3-2-1 il trio di centrocampo sarà formato da Vidal, Alonso e Thiago Alcantara, con Robben e Muller a sostegno di Lewandowski; se il tecnico optasse per il 4-2-3-1 i due davanti alla difesa sarebbero Vidal e Thiago, mentre dietro al polacco spazio a Robben, Muller e Douglas Costa. In entrambi i casi la certezza è il reparto arretrato, con capitan Lahm, Martinez, Hummels ed Alaba davanti a Manuel Neuer.