Anche in questo secondo weekend di febbraio continuano i maggiori campionati europei. Se la nostra Serie A è già ricominciata con l'anticipo che ha visto in campo Napoli e Genoa, oltremanica abbiamo assistito soltanto oggi alle prime battute della 25esima giornata del campionato.
Prima la gara delle 13:30: l'Arsenal ha vinto sull'Hull City per 2-0. La Premier League, però, vede come al solito la maggioranza dei suoi match in campo alle 16:00. Ecco dunque che, nel pomeriggio, abbiamo osservato tante altre gare, avare però di gol e spettacolo. Andiamo dunque a completare il cerchio, rivivendo le principali emozioni di ogni duello che si è appena concluso.
Middlesbrough 0-0 Everton
Primo tempo non particolarmente emozionante. I padroni di casa creano la prima loro occasione con Stuani, che però trova Robles sulla sua strada. Manca buone opportunità, stranamente, l'attuale capocannoniere del campionato Romelu Lukaku: prima sbaglia tutto al 21esimo, poco meno di 600 secondi dopo però ha davvero una grande chance all'interno dell'area, ma trova un grande intervento di Valdes. L'ex Barcellona si supera ancora prima dell'intervallo sulla conclusione di Lookman indirizzata verso l'angolo lontano.
Dopo un fallo di Coleman, la seconda frazione rischia di complicarsi per le Toffees che si salvano comunque sul colpo di testa seguente di Clayton. Ancora fondamentale il portiere spagnolo del Boro su un altro tentativo del talentuoso Lookman, che tira dai 16 metri: la marcatura non arriva. Gestede ha la palla della vittoria nel finale: girata di testa, ma c'è ancora una volta lo splendido Robles. Termina così la gara.
Stoke City 1-0 Crystal Palace (min. 67 Allen)
I 90' più brutti del pomeriggio a Stoke-on-Trent, dove i Potters riescono sempre a fare la loro solida partita difensiva ma non portano alcun pericolo di rilievo, salvo un colpo di testa di Crouch sugli sviluppi di un corner e un tentativo di Arnautovic dal limite. Soluzioni sporadiche anche per gli ospiti: ci prova Van Aanholt in particolare, che però trova Grant col suo mancino.
Un aggettivo per questa gara è sicuramente "maschia". Tanti falli e qualche infortunio: la condizione è l'ideale per le caratteristiche di Allen che, dopo aver ricevuto la sfera, scarica nell'angolo alla destra di Mandanda con violenza, firmando il vantaggio della sua squadra. Si continua su questa falsariga, nessun grosso tentativo nè da un lato nè dall'altro: il match finisce 1-0.
Sunderland 0-4 Southampton (min. 30 Gabbiadini, min. 45 Gabbiadini, min. 88 Denayer AG, min. 90 + 2 Long)
Uno show tutto italiano nella prima frazione giocata allo Stadium of Light, dopo la prima conclusione di Cedric dal limite a cercare di rompere il catenaccio dei Black Cats. Alla mezz'ora, infatti, il neo-acquisto Gabbiadini approfitta della discesa del solito Bertrand per far vedere tutto il suo senso del gol e, in anticipo, sbloccare il match con un tocco da grande attaccante. L'ex Napoli si ripete prima della fine della prima frazione, ricevendo l'imbucata di Tadic e, partendo da una posizione spalle alla porta, saltando secco Kone con uno splendido dribbling: manca soltanto la realizzazione, che è perfetta nell'uno-contro-uno con Mannone (anche lui italiano).
Gabbiadini prova a firmare il tris in avvio di ripresa, con un rasoterra splendido che trova l'intervento però del portiere connazionale avversario. Ward-Prowse dalla distanza cerca ancora il tris, nulla di fatto. Stesso discorso per Long che da calcio d'angolo svetta ma trova Mannone, molto sicuro. Lo spettacolo concreto arriva solo nel finale. Lo sfortunato Denayer ci mette la firma, ma nella porta sbagliata; Long nel recupero chiude i conti. Termina così il match: i Saints si confermano nella parte sinistra della classifica, e avanzano verso il sogno Europa League.
West Ham 2-2 West Bromwich Albion (min. 6 Chadli, min. 63 Feghouli, min. 87 Lanzini, min. 90 + 4 McAuley)
Gara complicata per gli Hammers sin dai primi minuti: Morrison mette dentro per Chadli che, con una gran giocata, si porta davanti al portiere avversario che viene infilato con un tiro non irresistibile ma comunque letale. 0-1 dopo pochi giri d'orologio: Snodgrass da punizione prova a far quadrare nuovamente i conti, ma Foster c'è. Rondon sfrutta gli spazi, ma trova soltanto Randolph a dirgli di no. Nessun'altra chance in una prima porzione di gara comunque godibile.
In avvio di ripresa i Claret'n'Blues si propongono offensivamente con più qualità: al 18esimo il primo tiro di Lanzini si schianta sulla traversa, trovando poi i piedi di Feghouli per il tap-in vincente che vuol dire 1-1. Calleri, entrato all'intervallo, cerca di mettersi in mostra con una bella giocata all'interno dell'area seguita da conclusione: Foster evita il peggio con un intervento reattivo. Lanzini oggi però ha il piede caldo: dopo aver propiziato il primo gol, questa volta mette la firma di persona con una splendida conclusione a giro dai 22 metri, con il sinistro che si infila nell'angolo vicino al secondo palo. Un corner nel finale è beffardo per i padroni di casa. Colpo di testa di McAuley - dopo la sponda di Evans - ed è 2-2.