Il terzo posto della Coppa d'Africa 2017 se lo aggiudica il Burkina Faso. Nella finalina, la squadra di Paulo Duarte ha la meglio del più quotato e più talentuoso Ghana con il minimo risultato, 1-0, maturato grazie a una strepitosa rete nel finale, firmata da Alain Traoré su punizione. Solo sorrisi tra le file dei burkinabé, che riescono comunque a togliersi una soddisfazione, nonostante l'amaro in bocca lasciato dalla sconfitta ai rigori contro l'Egitto in semifinale.
Una medaglia fortemente voluta, anche a giudicare dalle scelte del CT Duarte, il quale - a differenza del proprio collega Avram Grant - decide di schierare la miglior formazione possibile dal primo minuto, mentre l'ex allenatore del Chelsea lascia fuori dall'undici titolare André Ayew, Atsu, Wakaso, Boye, Razak, Acheampong e il rientrato Asamoah Gyan, per far spazio ai più giovani e a chi ha trovato meno spazio nella competizione.
La gara inizia con buona intensità e la prima occasione, dopo poco più di 120 secondi, è per le Black Stars: Badu di testa non è però preciso nella conclusione, mandando a lato da ottima posizione. La risposta del Burkina Faso è timida, il Ghana prova ancora a insistere sfruttando le palle inattive, ma Ofori da pochi passi colpisce una clamorosa traversa, sciupando il vantaggio. Bisogna aspettare le ultime battute di primo tempo per assistere a uno spunto burkinabé: è il solito Nakoulma a mettersi in proprio, volando per tutto il campo fino ad arrivare in area, dove calcia malissimo. Prova ad emularlo nella ripresa Jordan Ayew, che batte meglio con il collo, ma sfiora solo l'incrocio dei pali.
Lo stesso attaccante dello Swansea ci prova anche da punizione, anche questa volta mancando lo specchio di poco. Dopo aver attraversato una fase di stanca, con Grant che inserisce André Ayew, Atsu e Gyan, il Burkina Faso torna a premere: ci prova soprattutto Bayala, subentrato a Bancé e uomo più fresco dei suoi, anche se Ofori è pronto a ribattere la sua conclusione ravvicinata. Ci prova anche Bertrand Traoré dal limite, il suo mancino è largo di poco.
Per assistere al gol che decide la partita bisogna pazientare fino all'89': è durante il penultimo giro di lancette che Alain Traoré si inventa una sventola da punizione, da posizione defilatissima, ma diretto all'incrocio dei pali.
Il sinistro del giocatore del Kayserispor non tramortisce il Ghana, che prova la reazione, ma si scontra prima con le braccia di Koffi, bravissimo a rispondere a Mensah, poi sull'imprecisione di Amartey, che non inquadra lo specchio da pochi passi. Finisce così 1-0 per il Burkina Faso, che si prende un bronzo comunque prezioso, mentre Grant lascia le Black Stars con tanti rimpianti.