E' una crisi senza fine quella che in questo 2017 sta attanagliando il Liverpool di Jurgen Klopp. I Reds, dopo l'incoraggiante pareggio nel turno infrasettimanale con il Chelsea, cadono rovinosamente al KCOM Stadium, al cospetto di un Hull City, concentrato ed aggressivo. Al termine di un primo tempo decisamente equilibrato, l'errore di Mignolet apre la via della rete a N'Diaye, che sposta gli equilibri del match. Nella ripresa, nonostante i tentativi del Liverpool e di Klopp, i Tiger riescono a difendersi e chiudere il match in contropiede, con Niasse
Per il Liverpool, non è ancora arrivato un solo successo nel 2017; l'Hull invece, inizia a intravedere la zona salvezza.

La gioia di Ranocchia e N'Diaye dopo il gol dell'1-0. Fonte foto: premierleague.com
La gioia di Ranocchia e N'Diaye dopo il gol dell'1-0. Fonte foto: premierleague.com

Reduce dal prestigioso pareggio di Old Trafford con il Manchester United, l'Hull City di Marco Silva riceve la visita di un'altra Regina del football inglese come il Liverpool. I Tigers, in ripresa dopo l'addio di Phelan e il conseguente arrivo del Manager portoghese, approcciano alla sfida con l'assoluta necessità di proseguire sulla strada battuta in settimana. 
Il tecnico ex Sporting ed Olympiakos non scompone l'assetto tattico dei suoi ragazzi, confermando Abel Hernandez come centravanti unico nel 4-2-3-1 di partenza. Alle spalle dell'ex Palermo, spazio a Grosicki, Evandro e N'Diaye.

Il Liverpool di Klopp, anch'esso reduce dall'importante pareggio con il Chelsea capolista, si presenta dinanzi al pubblico del KCOM Stadium titolare di un trend tutt'altro che positivo. I Reds infatti, vanno a caccia di un successo che, in Premier League manca addirittura dallo scorso 31 dicembre. Per spezzare il tabù, Klopp si affida al 4-3-3 e a quel tridente magico ricomposto dopo varie vicissitudini: Mané, Firmino, Coutinho.

I PRIMI 45' DI GIOCO: 

Il pareggio di Old Trafford, linfa necessaria per ridare entusiasmo ad un ambiente arenato da troppe settimane all'ultimo posto della classifica, si fa notare già da quelle che sono le tribune del KCOM Stadium, gremite e rumorose.
In avvio di match, il Liverpool, guidato da un Klopp a lungo in piedi nella propria area tecnica, prova ad intimorire i padroni di casa, bravi nel mantenere difesa stretta e compatta sugli assalti dagli esterni di Mané e Firmino. Le due schegge, provano ad innescare un Coutinho spostato al centro, ma la nuova difesa dell'Hull - che fa di Andrea Ranocchia il proprio Leader -  regge bene. Alla metà della prima frazione, Firmino controlla a meraviglia un pallone difficile all'interno dell'area Tigers. Il brasiliano controlla e difende splendidamente, prima di cedere la sfera alla corrente Milner. Il cross del tornante con il 7 è diretto al ben piazzato Coutinho, anticipato sul più bello dalla difesa di Marco Silva. 

Can prova il tiro. Fonte foto: premierleague.com
Can prova il tiro. Fonte foto: premierleague.com

Nella fase centrale della prima frazione, il Liverpool spinge forte e a tratti sembra quasi dominare il pallino del gioco. I Reds, favoriti dal baricentro molto basso dei padroni di casa, riescono a manovrare con grande fluidità fino ai venti metri, per poi scontrarsi contro la difesa Tiger. L'occasione più succosa, arriva proprio alla mezz'ora, quando sempre dalla sinistra, un cross verso Jakupovic rischia di aprire l'autostrada del gol a Coutinho. Il portiere di casa si scontra con un compagno, lasciando al brasiliano la possibilità di battere a rete. 
Decisivo il suo disperato recupero, - addirittura con il tronco - quando Coutinho aveva già fatto partire un bolide destinato in fondo al sacco.

Il finale di tempo però, si rivela ricco di insidie per i ragazzi di Klopp, improvvisamente in sofferenza dinanzi alle ondate portate dall'Hull City, pericoloso soprattutto sugli sviluppi di palloni aerei. I ragazzi di Silva, spinti dal calore del pubblico di casa, si portano in avanti, alla ricerca di un vantaggio che arriva senza alcun preavviso. Ad un minuto dal sipario, sugli sviluppi di un angolo, Maguire interviene di testa, generando una disputa tra Mignolet ed Hernandez.
Il belga, disturbato dall'ex Palermo, finisce per perdere il contatto con la sfera, catturata e scaraventata in rete dall'incredulo N'Diaye, celebrato da tutto il KC all'intervallo.

I SECONDI 45' DI GIOCO:

Visibilmente contrariato, al rientro in campo del suo Liverpool, Jurgen Klopp cerca in tutti i modi di stimolare la manovra offensiva dei suoi ragazzi, sconnessi e privi di idee nei primi 45'. La ripresa però, dopo la prevedibile strigliata negli spogliatoi del KCOM, vede in campo un Liverpool finalmente cattivo, vicino al gol in più di una circostanza. 
La prima opportunità, capita sulla testa di Sadio Mané, nonostante l'altezza, capace di costringere Jukopovic ad un difficile intervento con il corpo all'indietro. 

Matip non riesce a ribadire in rete. Fonte foto: premierleague.com
Matip non riesce a ribadire in rete. Fonte foto: premierleague.com

Il portiere di casa, è solo spettatore quando qualche minuto più tardi, i suoi compagni controbattono, andando a sfiorare quello che sarebbe stato il gol del possibile Know Out. Un disimpegno mal riuscito dal centrocampo Reds, crea la chance ad Abel Hernandez innescato da un bellissimo lancio che mette fuori causa tutta la terza linea di Klopp. Il 9 Tigers però, attende che il pallone rimbalzi sul terreno prima di concludere a rete; è un errore di valutazione decisivo, che permette a Mignolet di uscire a valanga e chiudere lo specchio di porta. 
Passano appena 120 secondi, è il duello tra l'attaccante uruguaiano e il portiere belga si rinnova: con il Liverpool tutto nella metà campo dell'Hull, i ragazzi di Silva danno il via ad un contropiede letale, capace di mettere Hernandez solo davanti a Mignolet
A vincere il duello, è ancora una volta il belga, ottimo nell'uscita bassa che impedisce all'ex Palermo di battere a rete. 

Il momento è assolutamente decisivo; il Liverpool prova l'ennesima reazione, ma i suoi calciatori migliori, tradiscono l'appuntamento. Mané prova a creare, ma al termine di un'azione confusa e sfortunata, Coutinho sparacchia in curva un pallone assolutamente invitante, solo da depositare in rete.
Il nervosismo, misto alla paura di lasciare altri tre punti cresce al punto da spingere Klopp a gettare nella mischia Sturridge. I Reds finiscono per sbilanciarsi anche oltre lecito, scoprendo la guancia al possibile contropiede dell'Hull. Nonostante gli affondi Reds, tutti o quasi provenienti grazie a situazioni nate dagli esterni, la sorprendente difesa dell'Hull City mantiene il gol di vantaggio, e anzi, crea a tutti gli effetti i presupposti per il gol del 2-0.

Uno scontro aereo con Mané protagonista. Fonte foto: premierleague.com
Uno scontro aereo con Mané protagonista. Fonte foto: premierleague.com

Un gran lavoro di reparto permette ad Andrea Ranocchia di recuperare un pallone preziosissimo al limite della propria area di rigore. Anziché gestirlo, l'ex Capitano nerazzurro vede lo scatto in profondità del fresco Niasse. Il pallone, profondo e preciso, è un cioccolatino che Niasse porta avanti utilizzando l'esterno. La difesa di Klopp non c'è più, e per il giovane attaccante è un gioco da ragazzi battere Mignolet per la seconda volta.
Sul match sembra calare il sipario. La panchina Reds, Klopp compreso, resta attonita; quella dell'Hull, non riesce a contenersi. Jordan Henderson prova a dimezzare lo svantaggio con un missile destinato a spegnersi sotto la traversa, ma Jukopovic è fantastico ancora una volta. Di fatti, è la parata che spegne ogni residua speranza in casa Reds

La maledizione del 2017 continua per gli uomini di Klopp, ancora senza tre punti nel nuovo anno, e con il serio rischio di scivolare fuori dalla zona Champions. Per l'Hull di Silva invece, è un successo fondamentale, che porta i Tigers ad un solo punto dalla quota salvezza.