Una grande chance sprecata: questo il titolo della giornata numero 23 per l'Arsenal e il Manchester United, alla luce dei risultati sviluppatisi fra ieri ed oggi. Il pari fra Liverpool e Chelsea aveva aperto la strada di un possibile avvicinamento alla vetta: tuttavia, i Gunners si sono arresi al Watford in casa e, ad Old Trafford, i Red Devils erano anche loro oggi attesi da un impegno sulla carta semplice. L'avversario, l'Hull City, ha giocato una partita tosta anche se non ha praticamente mai tirato in porta. Il risultato? Reti bianche, complice anche uno straordinario Jakupovic, con tanto di rimpianto finale per Markovic vicinissimo, nel finale, alla marcatura dello 0-1 con una battuta ravvicinata sul palo. Restano dunque ben 14 le lunghezze che separano gli uomini di Mourinho dalla vetta, mentre le Tigers hanno così "difeso" la propria penultima posizione. Di seguito il racconto del match.

Mourinho opta per il 4-3-3, inizialmente. Intoccabile De Gea fra i pali. Agiscono da terzini Valencia e Blind, mentre Jones e Rojo si muovono da centrali. Carrick detiene le chiavi del centrocampo, completato da Herrera e Pogba. In avanti, Ibrahimovic è supportato dalle ali, Rashford e Mkhitaryan.

La risposta di Marco Silva si schiera con un 4-2-3-1. In porta Jakupovic. Davanti a lui Dawson e Maguire, larghi Meyler e Robertson. Huddlestone e Clucas formano la linea mediana, completano il quintetto gli esterni Markovic e Tymon con in mezzo Evandro. Niasse unica punta.

Il primo tentativo della gara è degli ospiti, con la punizione dalla destra crossata dentro per lo stacco di Maguire che manda però oltre il secondo palo. La chance vera, però, è al quarto d'ora, e se la crea il solito Zlatan Ibrahimovic: il suo tiro dai 20 metri, angolato alla sinistra di Jakupovic, trova la respinta di quest'ultimo in calcio d'angolo. Un paio di tentativi di lancio verso il fuoriclasse svedese già citato non portano effetti: le attente uscite del portiere avversario negano gioie ai tifosi di casa, che si annoiano per lunga parte del duello nonostante i ritmi sostenuti. Tuttavia, la maggior qualità dei Devils si fa sentire in alcune occasioni: poco prima dell'intervallo è uno dei più attivi fra gli ospitanti, Pogba, a trovare un'ottima possibilità: a tu-per-tu con Jakupovic, tuttavia, il francese si farà ipnotizzare e fermare in calcio d'angolo. La prima frazione cessa senza altri squilli rilevanti.

Nella ripresa c'è qualche spiraglio di maggiore aggressività, testimoniata da un tentativo delle Tigers di andare in contropiede con la propria punta, il neo-arrivato Niasse, ma trova uno splendido tackle di Rojo a stroncare il pericolo. C'è spazio così per la reazione rossa, con le splendida giocate personali di Rashford che prima cerca il tiro a giro verso l'angolo lontano dalla sua posizione di competenza (fuori per centimetri) e poi premia l'inserimento di Ibrahimovic (stesso risultato, ma dopo un'ottima girata). Al 66esimo segnaliamo il debutto di Ranocchia, venduto dall'Inter alla squadra oggi in trasferta. L'italiano non porta grandi fortune alla fase difensiva dei suoi, che subiscono 7 giri d'orologio più tardi un'ottima azione corale terminata col sinistro da distanza tutt'altro che siderale di un altro neo-entrato, Mata, che però trova un altro intervento di un formidabile Jakupovic.

Segnaliamo anche una serie di gialli - correttissimi - fra il 79esimo e l'89esimo: ben 4, molti per gli standard d'Oltremanica. In questi attimi appena citati, proprio uno degli appena ammoniti ha la possibilità di dare 3 punti ai suoi: si tratta di Markovic, che col suo sinistro manca la possibilità di segnare praticamente nell'area piccola, commettendo un clamoroso errore che costa due punti preziosissimi ai gialloneri. C'è il rimpianto finale pure per i padroni di casa, che con l'header di Rojo (prestazione sontuosa dell'argentino) da corner trovano ancora una volta il portiere avversario, che è come se segnasse un gol nell'occasione, fermando anche la conclusione che segue di Pogba. E' tutto: 0-0.