Diego Costa, Conte e il Chelsea. Un amore che fino a una settimana fa sembrava idilliaco, un triangolo perfetto composto di equilibri neppure troppo delicati e apparentemente solidi. Finché si è presentato un quarto elemento che ha fatto vacillare tutti, un quarto elemento che ai Blues ha fatto un regalo da oltre settanta milioni di Euro non oltre un mese fa: il mercato calcistico cinese. Si parla di un'offerta monstre recapitata all'ex Atletico Madrid (36-37 milioni di euro a stagione, i quali farebbero di lui uno dei più pagati al mondo) da parte di un club del quale ancora non si conosce l'identità.
Di fronte a questa montagna d'oro Diego Costa ha cominciato a porsi domande sul suo futuro prossimo, non allenandosi per alcuni giorni e venendo di conseguenza anche escluso dalla trasferta di domani sul campo del Leicester, gara più che delicata e soprattutto affatto facile. La decisione dell'esclusione da parte di Conte non è stata casuale: secondo Sky infatti il tecnico italiano avrebbe sbraitato contro il suo giocatore nell'ultimo allenamento, irrompendo in un acceso dibattito tra due membri dello staff atletico e lo stesso numero 19.
La discussione sembrerebbe andare esaurendosi, anche perchè Abramovich non sembra intenzionato a vendere la sua punta, una miniera di gol e un risorsa più che indispensabile, il quale ieri sera peraltro, a mezzo Instagram, ha fatto sapere che...
Insomma, una sorta di messaggio velato di pace, di distensione e, sotto il lato pratico, un no ai soldi della Cina.
Dal canto suo il Chelsea non può permettersi di perdere il proprio giocatore più importante, ciò significherebbe un enorme passo indietro rispetto alla strabiliante chiusura di 2016. Eppure qualcosa ancora in pentola sembra bollire: domani, al King Power Stadium, i Blues dovranno cercare tre punti senza il proprio guerriero. Una sconfitta permetterebbe alle inseguitrici di rifarsi sotto e riaprirebbe totalmente un discorso che certamente non è chiuso, ma quantomeno ben direzionato...